Partecipazione: “Risanamento a ritmo lento”

Redazione

Partecipazione: “Risanamento a ritmo lento”

lunedì 13 Ottobre 2025 - 09:00

“Il Risanamento, continua ….. lentamente!”. Lo sostiene Tonino Genovese di rete civica “Partecipazione” che interviene sulla vicenda delle famiglie escluse di Rione Taormina. Ormai è prossima la scadenza (31 dicembre) e da ogni parte, giustamente (lo affermiamo anche noi), si chiede la proroga dei poteri speciali. Nel frattempo, però, perché non si usano? Parafrasando Don Milani viene da dire: a cosa servono i poteri speciali se si tengono chiusi a chiave nel cassetto dell’ufficio?
Non serve a nulla avere buone intenzioni se poi non si traducono in azioni concrete. È il caso del rione Taormina. Annunciare che si iniziano a demolire le baracche di via Taormina e poi quelle di via Ennio Quinto serve solo a nascondere i problemi senza affrontarli. Ma poi, le demolizioni di questo porzione della baraccopoli non dovevano iniziare a luglio? Ci si accorge solo adesso che ci sono famiglie (una con un fragile) che abitano in baracca e che non avrebbero i requisiti? La soluzione sarebbe un tavolo tecnico con il Comune, cui competono i casi di emergenza abitativa? Bisogna risolvere un problema? Una volta si diceva …..facciamo una Commissione.
Ma se il Comune non ha alloggi disponibili perché trasferire il problema a chi non ha soluzioni?

Lo sanno tutti che oltre 1000 famiglie attendono ancora lo scorrimento di una graduatoria lunga e bloccata. Non ci sono gli alloggi ma c’è la graduatoria ….. delle illusioni. Una sorta di sondaggio da consegnare alle statistiche del bisogno e del disagio. Per le famiglie di Rione Taormina la legge va rispettata e vanno fermati abusi e furbizie ma si
possono e devono usare i poteri speciali che permettono, con le previste deroghe, di trovare soluzioni, usando il buonsenso.
L’obiettivo primario è quello di liberare le famiglie dalle condizioni indegne cui sono ancora costrette a vivere, dargli dignità ed emancipazione. Dopo, si demolisce per restituire alla città aree di pregio.
Il Risanamento è coinvolgimento, partecipazione, condivisione, accompagnamento, lungimiranza.
E’ una partita speciale che ha bisogno di azioni straordinarie.
Altrimenti, migliaia di nostri concittadini dovranno ancora attendere decenni, nonostante i poteri speciali … che se non sono inutilizzati restano solo sulla carta, creando frustrazione pubblica e alimentando sfiducia nelle istituzioni.

Così facendo si perde tempo, si vanifica l’urgenza e l’importanza dell’opera e non si risolvono i problemi che hanno giustificato quei poteri.

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