Dieci euro per iscriversi a “Sud chiama Nord”, 50 per candidarsi al consiglio comunale. Spunta il listino prezzi del partito di Cateno De Luca a Giardini Naxos, dove la prossima primavera si andrà al voto per le elezioni amministrative.

Sabato sera il comizio dello “Sciamano del Nisi” è stato un autentico flop, come dimostra la foto c’era poca gente. De Luca non trascina più le folle oceaniche in piazza. A Giardi Naxos la notizia della discesa in campo di “Sud chiama Nord”, dove correrà per la carica di primo cittadino l’ex pr di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, delfino di Cateno De Luca, ha spaventato i cittadini. Gli echi che giungono dalla vicina Taormina non sono funzionali all’elezione del sindaco di Santa Teresa di Riva che in Primavera rimarrà senza poltrona non potendosi più candidare avendo esaurito i due mandati. E siccome la politica di Cateno è una sorta di “ufficio di collocamento”, ecco spuntare l’ipotesi di Giardini Naxos. Danilo Lo Giudice attualmente è sul gruppone – economicamente – di Sud chiama Nord all’ARS, dove percepisce lo stipendio.
L’ultima “schifezza” (politicamente parlando) di Cateno De Luca è rappresentata dalla “tassa” di 50 euro che il cittadino che intende candidarsi deve pagare al partito dello “Sciamano del Nisi”. Un obolo che si aggiunge ai 10 euro da versare per aderire al partito. Conti alla mano servono 60 euro per esercitare il diritto a candidarsi al consiglio comunale di Giardi Naxos, cui si aggiungerà in caso di elezione l’obolo del 15% dell’indennità di carica da devolvere al partito.

