Galassia-De Luca, ecco la (GAL)lina dalle uova d’oro

Redazione

Galassia-De Luca, ecco la (GAL)lina dalle uova d’oro

giovedì 09 Ottobre 2025 - 09:54

L’attenzione da qualche settimana si sta spostando sulla gestione del “Gal Taormina Peloritani”, una società consortile pubblico-privata che annovera fra i soci ben 29 Comuni del versante dello Ionio, ma anche privati. Fra cui la società che fa riferimento al sindaco di Taormina, Cateno De Luca.

I riflettori si sono improvvisamente accesi sulla gestione dell’Ente che si occupa di promozione turistica del territorio utilizzando fondi comunitari, transitati attraverso la Regione Sicilia. Al punto che sono pronti i primi esposti da parte di alcuni consiglieri comunali di opposizione di Taormina.

Lo scorso settembre il Comune di Taormina ha deliberato, con il voto del sindaco, una sorta di “prestito ponte” di poco superiore a un milione di euro, finalizzato a consentire al Gal di poter rendicontare alla Regione le spese sostenute la scorsa estate per attività di promozione del territorio. Soldi che la consortile sta liquidando a ditte ed associazione afferenti alla cosiddetta “Galassia-De Luca”. Le procedure di assegnazione rispettano le regole del “Codice degli appalti”, ma guarda caso i soldi per servizi forniti finiranno nelle casse di società vicine a De Luca, attraverso quello che abbiamo definito in questo giornale il sistema della “rotazione allargata”.

Aziende ed associazioni che ruotano nell’assegnazione degli appalti negli Enti di riferimento del dominus di Sud chiama Nord. Cosicché da rispettare il principio della rotazione negli affidamenti diretti previsti per le legge.

Non mancherà, ovviamente, alla magistratura fare controlli incrociati – visto che è stata aperta un’inchiesta – per verificare se alcune di queste aziende poi versano al partito dello “Sciamano del Nisi”, il cosiddetto “contributo volontario”.

Fatto sta che il “Gal Taormina Peloritani” si è trasformato in una sorta di “gallina dalle uova d’oro”, visto che gode di robusti finanziamenti per progetti di promozione del territori della “Valle dei Miti e della leggenda”.

La promozione consiste in “schiticchi” e comizi, come riferito in un precedente articolo su questo giornale.

Davide Gambale

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