Festa Unità Messina, si è chiusa con successo

Redazione

Festa Unità Messina, si è chiusa con successo

lunedì 06 Ottobre 2025 - 10:31

Si è conclusa la Festa provinciale dell’Unità di Messina. La manifestazione, molto partecipata, ha rappresentato un’importante occasione di riflessione e confronto su temi cruciali per la città di Messina e per la provincia, nella quale è stata valorizzata la prospettiva femminista.

La giornata conclusiva si è aperta con l’Assemblea e la Direzione provinciale, alla presenza della deputata nazionale PD Stefania Marino e del deputato regionale Calogero Leanza, Nel corso della riunione sono stati affrontati, in particolare, i seguenti temi:

finanziaria regionale, impegnando i rappresentanti PD a opporsi ad ogni “norma mancia” e a promuovere una manovra finanziaria regionale orientata al bene comune e non al tornaconto di pochi.

trasparenza e buona amministrazione: preoccupano le ombre sollevate attorno ai finanziamenti del movimento “Sud Chiama Nord” come anche quello sul finanziamento al GAL Taormina – Peloritani.

ambiente, territorio e salute: importante mettere in campo una strategia integrata che coniughi tutela dell’ambiente, difesa della salute e della sicurezza, della qualità dei servizi nella sanità, gestione dell’acqua e dei rifiuti, innalzamento degli standard di qualità della vita nel nostro territorio.

sviluppo economico, lavoro e infrastrutture: ferma la battaglia contro il ponte, il PD messinese deve essere impegnato a tutti i livelli per la promozione di un piano di sviluppo infrastrutturale e mobilità per la realizzazione di quelle opere pubbliche utili a ridurre i divari territoriali provinciali; per il potenziamento dei trasporti pubblici locali e le connessioni intermodali; per un piano industriale nella nostra provincia volto alla riconversione e transizione ecologica; per implementare la sicurezza sul lavoro.

Un attenzione particolare è stata dedicata alle questioni ancora aperte sul CCPM di Taormina e alla vertenza CARGILL.

Dopo la telefonata a sorpresa di Arturo Scotto, reduce dalla illegale detenzione a opera della Marina Militare israeliana, si è svolto il dibattito “Economia, salute e welfare di prossimità: la prospettiva di genere”, moderato da Antonella Russo al quale hanno partecipato gli esponenti del PD Calogero Leanza, Stefania Marino e Cleo Li Calzi, i segretari generali delle principali organizzazioni sindacali, Pietro Patti (CGIL) , Ivan Tripodi (UIL) e Nino Alibrandi (CISL) l’attivista di “Non una di menoClaudia Bellomo e la segretaria generale della Camera di Commercio Paola Sabella.

Il dibattito ha affrontato temi di grande rilevanza per il futuro della comunità, con particolare attenzione alle politiche economiche e sociali nell’ottica di una maggiore equità e sostenibilità e con un focus specifico sulla prospettiva di genere.

Si è discusso di sanità, dei pronti soccorso e della rete ospedaliera, delle politiche regionali, degli scontri interni al centrodestra sul tema, del reparto di cardiochirurgia pediatrica di Taormina, da anni nel mirino tra le proteste delle famiglie e dell’opposizione, delle case di comunità e delle infinite liste d’attesa. E poi la 194, il diritto negato all’aborto, la carenza di medici non obiettori, la grave carenza di servizi di prossimità per le donne.

Forti gli attacchi di Calogero Leanza al governo regionale, che ha preannunciato importanti azioni politiche, e quello di Stefania Marino al governo centrale, definito “un esecutivo contro le donne”.

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