“Esprimiamo seria preoccupazione per il concreto rischio di stallo dei lavori per la realizzazione del porto di Tremestieri, la cosiddetta opera delle opere del nostro territorio: l’infrastruttura fondamentale ed indispensabile per il futuro di Messina che, anche alla luce della firma del contratto per il nuovo waterfront sottoscritto dall’Autorità di sistema portuale dello stretto, sarà finalmente libera dal traffico commerciale e dai tir che per troppo tempo hanno invaso la città. La nostra fondata preoccupazione, al netto delle attività ordinarie che comunque si stanno portando avanti nel cantiere, è motivata dall’avere registrato l’assoluta mancanza di lavorazioni per la realizzazione del molo frangiflutti che rappresenta il cuore dell’opera. La cosiddetta diga foranea rappresenta, infatti, una specifica e fondamentale esecuzione che, come ampiamente annunciato, avrebbe dovuto essere realizzata e completata nel periodo estivo in maniera tale da evitare il maltempo e le eventuali mareggiate che, come avvenuto lo scorso anno, rischiano di immobilizzare il porto e di creare la paralisi totale” lo hanno affermato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica, e Antonino Di Mento, segretario generale Uiltrasporti Messina.
“In tal senso, ben conoscendo la professionalità dell’ing. Francesco Di Sarcina, commissario per la realizzazione del porto di Tremestieri, siamo assolutamente persuasi della necessità che parli alla città con estrema chiarezza e trasparenza raccontando lo stato dell’arte e la realtà dei fatti che, oggettivamente, stanno causando queste serie preoccupazioni. Sembrerebbe, infatti, che i ritardi nella realizzazione della diga foranea siano strettamente connessi con la mancanza di una parte di finanziamenti per la completa realizzazione del porto di Tremestieri il cui appalto, come noto, è stato affidato all’azienda Bruno costruzioni spa a seguito della cessione del ramo d’azienda da parte della Nuova Coedmar. Una situazione che, pertanto, necessita la dovuta attenzione e il richiamo alle precise responsabilità nei confronti delle Istituzioni eventualmente inadempienti. Purtroppo, l’aspetto preoccupante di questa vicenda è, ancora una volta, rappresentato dall’assordante silenzio del sindaco di Messina Basile nella qualità, fra l’altro, di massimo rappresentante della committenza dell’opera. Per quanto ci riguarda chiediamo un confronto di merito che possa rassicurare, con elementi concreti ed incontrovertibili, la città e i cittadini di Messina che attendono da tempo immemore la realizzazione del porto di Tremestieri“ hanno così concluso Ivan Tripodi, Pasquale De Vardo e Antonino Di Mento.
Porto Tremestieri, lavori bloccati: Uil preoccupata
venerdì 03 Ottobre 2025 - 11:19
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