Si scrive “Gal Taormina Peloritani”, si potrebbe leggere “Galassia-De Luca”. Spieghiamo meglio perché. Il Gal (Gruppo di azione locale), è un soggetto misto pubblico-privato di cui sono soci 29 Comuni del messinese – per lo più afferenti al versante dello Ionio -, e numerosi soggetti privati, fra i quali figura la “Dioniso Srl”, società amministrata da Cateno De Luca; ma fra i partner del Gal c’è anche una società che fa riferimento all’assessore del Comune di Messina, Francesco Caminiti, e numerosi associazioni culturali e di volontariato che gravitano nell’orbita di Cateno De Luca.
Il “Gal Taormina Peloritani” Terra dei Miti e della Bellezza è un ente a partecipazione pubblica che promuove politiche di sviluppo locale attraverso interventi si valorizzazione del territorio, con particolare riferimento all’agricoltura, allo sviluppo rurale e alla pesca dei Comuni aderenti al GAL captando finanziamenti a livello regionale ed europeo.
Recentemente il Comune di Taormina, dopo l’approvazione di una delibera di giunta, ha liquidato proprio alla società consortile “la seconda ed ultima trance di € 556.987,11 a saldo dell’anticipazione concessa di € 1.080.131,09, giusta richiesta avanzata in data 18.09.2025 ed assunta in pari data al protocollo generale dell’Ente al n°46240, dando atto che la somma di € 523.143,92 era già stata erogata con Determina n.1412 dell’11.08.2025”.
E’ quanto si legge nella determina dello scorso settembre a firma di Angela La Torre, responsabile dell’Area Economico-Finanziaria del Comune di Taormina.
L’Ente ha così stabilito di sborsare oltre un milione di euro, come anticipazione di cassa, in favore del “Gal Taormina Peloritani” al fine di consentirgli la rendicontazione alla Regione delle somme spese la scorsa estate per una serie di eventi promozionali. L’obiettivo è quello di ottenere “lauti” contributi della Regione siciliana.
Il possibile conflitto d’interessi
Posto che Cateno De Luca nella consortile è socio con la “Dioniso Srl”, è lecito chiedersi se lo stesso all’atto della delibera di Giunta con la quale Taormina ha deliberato la concessione dell’anticipazione di cassa, si sia quanto meno astenuto dal voto. Una domanda legittima tenuto conto che il sindaco di Taormina in quanto socio avrebbe – il condizionale è d’obbligo – avuto un legittimo interesse affinché il Gal potesse ottenere quei soldi.
Procedure di gara del “Gal Taormina Peloritani”
Trattandosi di un Ente misto pubblico-privato e soprattutto dovendo spendere soldi pubblici, il Gal per l’affidamento dei servizi si deve attenere al “Codice degli appalti pubblici”.
Cosa che è stata fatta in maniera puntuale dalla governance. Ma non passano inosservati gli “affidamenti” per centinaia di migliaia di euro ad associazioni e società che gravitano attorno alla cosiddetta Galassia-De Luca. Scorgendo le determine di affidamento balzano agli occhi nomi di soggetti “vicini” a De Luca perché riferibili anche a candidati con le liste deluchiane. Secondo un principio di quella che ci piace definire della “rotazione allargata”. Ditte destinatarie di affidamenti diretti che ruotano al Comune di Messina, società Partecipate di Messina, Comune di Taormina ed altri Enti di riferimento della “Galassia-De Luca”.
Gal, gli appalti sul MEPA e la “rotazione allargata”
Un affidamento diretto tramite confronto preventivi di spesa riguarda la promozione di eventi enogastronomici, tenutisi la scorsa estate. Un affidamento da 100mila euro oltre Iva. Il “Gal Taormina Peloritani” ha invitato tre ditte, ottenendo un solo preventivo da parte della società che se l’è aggiudicato. Fra le ditte invitate per l’organizzazione di eventi enogastronomici di promozione, figura la “Clean Car& Gi.Go di Giglio Lorenzo”, società con sede a Bronte e che, come dice lo stesso nome, si occupa di lavaggio e sanificazione di autovetture (nella visura camerale come codice Ateco secondario figura anche quello dell’organizzazione di eventi). L’altra società invitata è stata la “Erreelle service” con sede a Capo d’Orlando: si occupa principalmente di noleggio apparecchiature audiovisive.
Nessuna delle due società ha presentato preventivi, e così l’appalto è stato affidato alla “Blueseainsicily” Srls, una semplificata che fa riferimento a Teresa Impollonia, già candidata in più occasioni con le liste di Cateno De Luca alle amministrative 2018, 2022 e alle ultime regionali. La stessa società è stata destinataria lo scorso primo maggio di un finanziamento da 30mila euro dal Comune di Taormina; mentre a Messina per organizzazione di eventi vari solo lo scorso anno ha ottenuto poco più di 40mila euro.
Davide Gambale

