Un calvario durato nove anni. Alla fine la Corte di Cassazione ha scritto la parola fine alla vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto l’imprenditore Immacolato Bonina.
Era accusa di estorsione per avere indotto – secondo la tesi della Procura smontata dalla Suprema Corte – i suoi dipendenti a ricevere una paga inferiore rispetto al contratto sottoscritto.
Una vicenda che adesso si conclude con la sentenza della Cassazione e che riabilita l’immagine di Bonina dopo anni di sofferenze personali e familiari.

