Alla fine la montagna ha partorito la… Bonasera. L’ex presidente dell’AMAM nelle porte girevoli della galassia-De Luca, esce da un ente, dove percepiva 46mila euro all’anno, ed entra nell’Arismè con uno stipendio da 100mila euro detratta la quota parte del 15% da versare nelle casse del partito dello “Sciamano del Nisi“.

Loredana Bonasera, moglie del “mitico” Luciano il videomaker di Cateno De Luca, ha vinto la selezione pubblica superando la concorrenza del dott. Rosario Passari, un curriculum che a confronto della Bonasera è intriso di titoli ed esperienze nell’ambito economico-finanziario con esperienze gestionali in Enti pubblici e privati.

Alla fine la Commissione ha optato per Loredana Bonasera, una laurea in architettura, due anni alla guida dell’AMAM e cinque o forse qualcosa in più nel Cda della medesima azienda.

Gli unici titoli che ha comprovato nel suo curriculum e rispondenti a un bando che non prevedeva solo il taglio dei capelli. Al punto 2.3 del bando si legge: “Esperienze professionali esperienza lavorativa i enti pubblici e/o aziende pubbliche, società in house o private, in ruoli apicali sia dirigenziali che di altea responsabilità quali Direttore generale e/o Amministratore. L’esperienza suddetta è richiesta per un periodo di almeno 2 anni nei ruoli di Direttore generale e/o Amministratore con deleghe gestionali e/o per un periodo di almeno 5 anni nel ruolo di amministratore senza deleghe gestionali…“.

Gli altri bandi generalmente prevedono un’esperienza di almeno 5 anni in ruoli gestionali, ma in questo caso ne bastano appena due.

Sulla vicenda Rosario Passari aveva richiesto accesso agli atti e non è escluso che la questione possa finire sul tavolo di qualche magistrato.