Oggi subentra ufficialmente l’autunno astronomico, ponendo fine a una estate termicamente in media e in linea con i canoni Mediterranei, ad ecccezione di un paio di giorni canicolari a Luglio inoltrato. Abbiamo patito un po’ di afa dopo Ferragosto, come accade sempre per via dell’inesorabile evaporazione dei mari caldissimi. Ma tutto sommato, possiamo tranquillamente annoverare questa estate come una delle meno roventi degli ultimi decenni. Settembre ci ha ripropinato almeno una settimana di gradevole bel tempo Azzorriano, elargendo giornate splendide, ben assolate, cieli tersi e buona qualità dell’aria. In questi giorni siamo in media stagionale, intiepiditi dalla +14 a 850 hpa, senza mai essere interessati nemmeno marginalmente da onde di calore d’estrazione subtropicale. Cosa si prospetta in settimana? Qualcosina cambierà, ma in tutta obiettività non si intravede una drastica evoluzione che possa sancire l’arrivo delle cospicue piogge autunnali. Come TESTIFICA Ecmwf, nei prossimi giorni tutta la Francia e l’Italia settentrionale saranno bersagliate da un intenso cavo d’onda epicentrato con la sua struttura centrale sulla Francia meridionale. Suddetta bassa pressione ben strutturata veicolerà aliti piuttosto freddi in quota, capaci di provocare marcati contrasti termici. Saranno proprio le regioni settentrionali a subire gli effetti nefasti di questa irruzione depressaria, con Liguria e Piemonte sotto l’attacco di pericolode supercelle rigeneranti. La Sicilia sarà estromessa dal fulcro convettivo del sistema frontale troppo distante, preservata dal richiamo sciroccale già in atto. Il campo di geopotenziale non subirà scalfimenti proclivi a peggioramenti rilevanti e solo una certa variabilità sarà il minimo comune denominatore di una settimana lievemente unstable, ma mai spiccatamente perturbata come sulle regioni settentrionali.
Sopratutto mercoledì riscontreremo una maggiore copertura nuvolosa, ma sarà del tutto avvettiva e incapace di produrre fenomeni apprezzabili. I modelli fiutavano qualcosa di moderata entità soltanto venerdi, ma oggi quella linea di instabilità è stata ritrattata.
In ottica termica non si prevedono cali eccezionali, con l’avvezione della +13 a 850 hpa. Le massime oscilleranno fra i 25 e i 26°, mentre le minime si assesteranno sui 21-22°. Tepore, nessuna ondata di calore, ma nemmeno frescura autunnale.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano il passaggio veloce di un blando minimo depressionario durante il weekend. Si prospetta un weekend lievemente instabile, con isolati rovesci di pioggia scarsamente uniformi e nessuna seria “innaffiata”.
Qualcosina riceveremo, ma saranno sempre e solo briciole. Un grazie di cuore e arrivederci.
Alessio Campobello

