Amam, Signorino: “Aggredito e minacciato dall’ing. Vadalà”

Redazione

Amam, Signorino: “Aggredito e minacciato dall’ing. Vadalà”

sabato 20 Settembre 2025 - 09:23

Il consigliere Nunzio Signorino sarebbe stato aggredito e minacciato verbalmente da un dirigente dell’AMAM. In premessa è opportuno specificare che l’uso del condizionale è rigorosamente d’obbligo tenuto conto che si tratta della versione fornita dallo stesso Signorino.

Attendiamo una replica del diretto interessato per chiarire gli estremi della vicenda.

“A seguito delle continue segnalazioni da parte dei cittadini della Terza Circoscrizione riguardo a fuoriuscite di acqua potabile e liquami fognari sulle strade, ho sollecitato più volte l’intervento di Amam. Purtroppo, gli interventi sono stati tardivi, parziali o inefficaci: il problema si ripresenta puntualmente, dimostrando una grave disorganizzazione operativa”.

Lo scrive in una nota Nunzio Signorino, consigliere della Terza Circoscrizione.

“Durante uno degli interventi a Camaro Superiore, ho chiesto che l’autoespurgo proseguisse con tutte le segnalazioni già trasmesse, evitando di tornare in un secondo momento. La risposta è stata negativa: l’autoespurgo ha abbandonato il luogo senza completare gli interventi richiesti. Questo comportamento, oltre a essere inefficiente, ha generato ulteriore disagio tra i cittadini.
La mia richiesta, volta a migliorare l’efficienza del servizio, ha provocato una reazione aggressiva e verbalmente violenta da parte dell’ing. Francesco Vadalà, che si presenta come Responsabile dell’Ufficio Fognatura di Amam. È inaccettabile che un consigliere eletto dal popolo venga trattato con arroganza e minacce solo per aver svolto il proprio dovere. Il rispetto istituzionale non è negoziabile.
Spesso gli operatori Amam non trovano le vie segnalate, come accaduto in via Spadafora, segnalata il 19 agosto, dove l’intervento è stato dichiarato effettuato senza che nessuno si sia presentato e preoccupato di contattare il consigliere per ricevere indicazioni. Il risultato? I cittadini restano in attesa, il problema non viene risolto, e la fiducia nel servizio pubblico continua a deteriorarsi.
Visto che si sono già verificati episodi simili da parte di Amam nei confronti di altri consiglieri di quartiere – vedi il caso del consigliere Donato – rivolgo un appello al sindaco Federico Basile affinché prenda posizione e chieda rispetto istituzionale verso chi, come noi, ogni giorno svolge il ruolo di sentinella del territorio. I consiglieri di quartiere non sono ostacoli, ma risorse preziose per la città, e meritano ascolto e dignità.
Sono disponibile a un confronto pubblico con l’ing. Vadalà, davanti ai cittadini della Terza Circoscrizione, affinché si possa discutere apertamente delle criticità e delle soluzioni necessarie.
Il mio impegno è volto esclusivamente al miglioramento del territorio e alla tutela dei cittadini. Messina merita servizi efficienti, rispetto istituzionale e risposte concrete”.

Conclude la nota.

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