Un’operatrice del Pronto soccorso generale dell’azienda Policlinico è stata aggredita ieri a tarda ora da un energumeno che si è introdotto con una bicicletta elettrica all’interno della struttura ospedaliera. La donna è stata percossa e spintonata riportando una forte contusione al braccio, poi l’arrivo del personale di vigilanza e degli agenti della Polizia ha evitato il peggio. E’ accaduto all’interno del Pronto soccorso dove si è presentato l’uomo in evidente stato di alterazione. Sull’ennesimo episodio di violenza che giunge a meno di una settimana dall’annuncio dell’impiego delle body-cam da parte dell’azienda ospedaliera, interviene la Uil-Fpl di Messina con una nota di condanna e solidarietà a firma del segretario generale, Livio Andronico.

“Basta aggressioni, la Uil-Fpl chiede un intervento urgente alle Prefetture e alla Direzione Generale del Policlinico. L’aumento allarmante delle aggressioni fisiche e verbali è ormai un problema serio che richiede interventi immediati. Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai lavoratori coinvolti, vittime di una violenza ingiustificabile. Ogni aggressione ai danni di chi opera per la salute pubblica deve essere punita con severità: chiediamo l’applicazione di pene esemplari per chi commette questi reati. Condanniamo inoltre con decisione anche l’atto vandalico compiuto ai danni della struttura del Pronto Soccorso, che rappresenta un’offesa a tutta la comunità e a chi ogni giorno lavora con impegno e professionalità al servizio dei cittadini. Oggi, torniamo a chiedere con forza che le Aziende si espongano con atti concreti, non con parole di circostanza. Servono più vigilanza, formazione specifica e investimenti strutturali. La Uil-Fpl sarà sempre al fianco dei lavoratori e continuerà a battersi per un sistema sanitario in cui si possa lavorare in sicurezza, con dignità e rispetto“.
Conclude il segretario generale della Uil-Fpl Messina.

