La Uil-Fpl ha tenuto presso il Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina, l’Assemblea sindacale indetta dalla Uil-Fpl di Messina per affrontare lo scottante tema relativo alla mancata erogazione del finanziamento di 91 milioni di euro, già assegnato all’Istituto sin dal 2016. L’assemblea, presieduta dal segretario organizzativo Maurizio Celona, è stata aperta dalla relazione del responsabile aziendale Area Medica Antonino Duca , mentre le conclusioni sono state tratte da Livio Andronico, segretario generale della Uil Fpl Messina.

L’assise ha unanimemente ribadito come il mancato trasferimento delle risorse rischia di compromettere la sopravvivenza di una struttura sanitaria di eccellenza, punto di riferimento per la città di Messina e per l’intera Regione Siciliana. L’assegnazione dei fondi è condizione indispensabile non solo per la riqualificazione dell’Ospedale Piemonte, ma per la sopravvivenza stessa della struttura, oggi fortemente limitata da una cronica carenza di spazi e posti letto. In particolare, il finanziamento consentirebbe di: attivare i posti letto già previsti e non ancora resi operativi; rideterminare la dotazione organica e il piano del fabbisogno di personale; avviare nuove procedure concorsuali per medici, infermieri e tecnici sanitari; trattenere a Messina professionisti qualificati, spesso costretti a trasferirsi altrove per mancanza di opportunità; migliorare concretamente i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) offerti ai cittadini. Si ricorda che l’IRCCS-Neurolesi rappresenta l’unico Istituto di Ricerca di diritto pubblico in Sicilia, con specifica competenza nelle gravi cerebrolesioni acquisite, e che grazie anche all’acquisizione del P.O. Piemonte (2016), situato in centro città, garantisce ogni anno prestazioni d’urgenza a circa 20.000 pazienti.
L’Assemblea ha visto anche la presenza di moltissimi operatori dell’IRCCS, tra i quali il dott. Salvatore Leonardi, Direttore della S.C. di Rianimazione che ha sottolineato come con le discipline presenti in azienda si riesca a far fronte all’assistenza relativa alle attività di Rianimazione. Apprezzato intervento del dott.ssa Lea Lucchese che ha fatto notare come nonostante le carenze di Dirigenti chirurghi riescono a far fronte con enormi sacrifici alle emergenze urgenze garantendo anche gli interventi in elezioni. Toccante il raccontato dell’infermiere Tonino Lo Duca il quale ha ricordato la storia del Presidio Piemonte oggi IRCCS Neurolesi che, è ormai un punto di riferimento Il Segretario Regionale Uil Fpl Corrado Lamanna ha puntualizzato come i ritardi di alcuni preposti amministrativi stiano penalizzando i riconoscimenti contrattuali del personale appartenente all’Area del Comparto cosi come all’Area della dirigenza. La Uil Fpl formalmente ha proposto lo stato di agitazione che è stato accolto all’unanimità dall’assemblea.

“Chiediamo al presidente Schifani cosi come all’Assessore della Salute Dott.ssa Daniela Faraoni di essere auditi in tempi brevissimi affinché’ venga scongiurato ogni ulteriore ritardo nell’erogazione dei fondi, ( 91 milioni di euro)al fine di evitare un grave pregiudizio per la sanità pubblica cittadina e regionale. È necessario agire tempestivamente per consolidare e rafforzare un presidio strategico per Messina e per l’intera Sicilia. in piena sintonia con i reali bisogni degli operatori, dell’utenza e delle famiglie dei pazienti”.
Così Livio Andronico, segretario generale Uil Fpl Messina.

