La Uil-Fpl scende in campo a difesa dell’IRCCS-Neurolesi

Redazione

La Uil-Fpl scende in campo a difesa dell’IRCCS-Neurolesi

martedì 16 Settembre 2025 - 17:48

La UIL FPL di Messina esprime forte preoccupazione per la notizia relativa alla mancata erogazione del finanziamento di 91 milioni di euro destinato all’IRCCS Centro Neurolesi e al conseguente stallo che rischia di compromettere il futuro di una delle più importanti strutture sanitarie pubbliche della città.

È amaro dover constatare come, ancora una volta, si tenti di mettere a rischio la sopravvivenza di questo presidio ospedaliero, così come già accaduto in passato quando se ne voleva decretare la chiusura. Allora fu decisiva la determinazione della UIL FPL di Messina e l’applicazione della Legge regionale 9 ottobre 2025 n.24 per impedirne lo smantellamento.

Non si comprende perché l’IRCCS – già destinatario del finanziamento a partire dal 2016, dopo aver superato i rilievi della Regione Siciliana e del Ministero della Salute e ottenuto l’approvazione del Nucleo di valutazione ministeriale – debba oggi essere sottoposto a una nuova rivalutazione, solo per la decadenza del provvedimento originario. A chi porta vantaggio questo rinvio? Chi deve “vincere” e chi rischia di perdere?

È utile ricordare che anche la Regione Siciliana, nel redigere il DUPISS (Documento Unitario di Programmazione degli Investimenti Sanitari in Sicilia), non aveva incluso l’IRCCS Centro Neurolesi proprio perché già assegnatario del finanziamento previsto dall’art. 1, comma 140, della legge 232/2016.

Da questo finanziamento dipendono non solo la rinascita dell’Ospedale Piemonte, ma soprattutto la sua sopravvivenza. Senza queste risorse non sarà infatti possibile continuare a garantire servizi di qualità a causa dell’insostenibile carenza di spazi e posti letto.

L’accesso ai fondi significherebbe:

  • attivare posti letto oggi ancora non disponibili;
  • rideterminare la dotazione organica e il piano del fabbisogno del personale;
  • avviare nuove procedure concorsuali;
  • trattenere a Messina professionisti sanitari costretti ad emigrare per mancanza di opportunità;
  • migliorare concretamente i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) per i cittadini.

L’IRCCS Neurolesi è l’unico IRCCS di diritto pubblico in Sicilia, specializzato nelle gravi cerebrolesioni acquisite. Grazie anche all’acquisizione del P.O. Piemonte nel 2016, situato nel cuore della città, ogni anno garantisce prestazioni d’urgenza a circa 20.000 pazienti.

Non possiamo ignorare il sospetto che questa intricata vicenda possa ancora una volta favorire le strutture private convenzionate, indebolendo ulteriormente la sanità pubblica messinese, già ridotta “a lumicino”.

È necessario, invece, investire seriamente nella sanità pubblica: rafforzare i servizi, migliorare i LEA, ridurre le liste d’attesa e destinare risorse al reclutamento di medici, infermieri, OSS e tecnici sanitari.

La UIL FPL è pronta a mettere in campo tutte le azioni necessarie, presso le autorità competenti, per difendere l’IRCCS Centro Neurolesi ed evitare l’ennesimo scippo a danno della città di Messina. Nei prossimi giorni convocheremo l’assemblea dei lavoratori per affrontare la situazione e decidere insieme le iniziative da intraprendere.

Lo hanno dichiarato Livio Andronico Segretario generale Uil Fpl Messina e il Responsabile Aziendale IRCCS Area medica Antonino Duca.

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