Presso la piazzetta antistante la Casa del Popolo di Messina, si è riunito in Assemblea il Comitato “Vogliamo l’acqua dal rubinetto!”.
Come riportato dalla stampa, l’Ati (Assemblea territoriale idrica) Messina, con Delibera dell’11/09/2025 ha reso noto quanto sia sempre più imminente l’emissione del bando di gara che porterà alla privatizzazione del servizio idrico integrato della città metropolitana. Saranno infatti trasmessi alla Regione gli esiti della “consultazione preliminare di mercato” chiusasi il 16 Giugno scorso con l’adesione, lo ricordiamo, di quattro operatori privati, tutt’ora anonimi, che hanno inoltrato suggerimenti ed indirizzi tecnico-economici (altrettanto segretati per norma) affinché la gara non vada nuovamente deserta, ma motivino piuttosto il partner privato che intenda far parte della futura costituenda Messinacque S.p.A. per i prossimi trent’anni.Apprendiamo con tale nota dell’esplicita richiesta della Commissaria ad acta dell’Ati di incontrare entro questo mese di Settembre i sindaci coinvolti della città metropolitana per entrare nel merito dell’attività istruttoria prodotta.Il Comitato, comunicando che sarà presente alla suddetta riunione avendone pieno diritto ai sensi degli artt. 16 e 17 dello statuto dell’Ati, come peraltro già formalmente richiesto (via pec il 10/09/2025), invita calorosamente la cittadinanza a partecipare al presidio che si terrà fuori la sede dell’Assemblea.Considerato che la Delibera dell’Ati smentisce le rassicurazioni del Sindaco della Città Metropolitana più volte espresse al Comitato e alla cittadinanza in questi mesi, si chiede al primo cittadino di fare chiarezza, impegnandosi non più con dichiarazioni ma con atti concreti a bloccare definitivamente l’iter intrapreso per la privatizzazione della gestione idrica.La nostra battaglia è per l’acqua pubblica, come previsto dalla vittoria al Referendum del 2011, e non ci fermeremo davanti a questo tentativo di regalare la sua gestione ai privati, raddoppiando contestualmente l’importo delle nostre bollette!Vogliamo sempre l’acqua potabile, pulita, h24 e soprattutto PUBBLICA. Un bene comune non può essere gestito da privati che perseguono essenzialmente logiche di profitto!

