La Corte d’Appello di Messina ha riconosciuto il danno alla professionalità di numerosi dipendenti, costretti a svolgere mansioni non corrispondenti al proprio inquadramento contrattuale. L’organizzazione sindacale ha sempre creduto nella battaglia per il riconoscimento del demansionamento e oggi può rivendicare un successo pieno. Grazie al prezioso lavoro dello studio legale dell’avv. Oreste Puglisi, che ha ricostruito in maniera puntuale e dettagliata le mansioni effettivamente svolte dai nostri iscritti, è stato possibile dimostrare il grave pregiudizio subito nel corso dell’attività lavorativa.
Ad oggi sono stati emessi 90 giudizi, tutti con esito favorevole, per una percentuale di successo pari al 100%.
«Un risultato straordinario che conferma la bontà della nostra azione sindacale e rafforza la tutela dei lavoratori», dichiarano congiuntamente Ivan Tripodi, segretario generale UIL Messina; Livio Andronico, segretario generale UIL FPL Messina e Maurizio Celona, Segretario organizzativo UIL FPL Messina.

