Le organizzazioni sindacali UIL FPL, NurSind e USB hanno inviato una nota ufficiale all’Assessorato della Salute della Regione Siciliana per denunciare una serie di gravi criticità organizzative e gestionali che da tempo interessano il Policlinico Universitario “G. Martino” di Messina. Condotta antisindacale accertata Con Decreto n. 9086/2025 del 17 luglio 2025, il Tribunale del Lavoro di Messina ha riconosciuto la condotta antisindacale della Direzione aziendale, a seguito del ricorso presentato da NurSind e UIL FPL.
«Nonostante ripetute richieste di confronto – si legge nella nota – la Direzione non ha mai attivato un tavolo di dialogo effettivo. Ordini di servizio e trasferimenti illegittimi I sindacati denunciano inoltre ordini di servizio e trasferimenti adottati in violazione dei regolamenti aziendali, che hanno prodotto effetti negativi sul personale e sull’organizzazione dei reparti. Ricadute su personale e assistenza Secondo le sigle sindacali, le irregolarità contestate comportano: violazioni di regolamenti e deliberazioni aziendali; mancata applicazione delle norme contrattuali sulla mobilità interna; ricadute sulla qualità dell’assistenza e sul benessere organizzativo. La richiesta all’Assessorato Uil-Fpl, NurSind e USB chiedono all’Assessorato della Salute: la convocazione urgente di un incontro; la verifica della legittimità degli atti adottati dalla Direzione; l’eventuale adozione di misure straordinarie, fino al commissariamento dell’AOU, qualora ne ricorrano i presupposti di legge. “Tutela della sanità pubblica e dei cittadini».
Poi aggiungono: «La nostra azione – dichiarano le Organizzazioni Sindacali – ha come obiettivo la difesa della sanità pubblica messinese, dei diritti dei lavoratori e della sicurezza dei cittadini, beni di assoluto interesse pubblico e costituzionalmente garantiti».
La nota è firmata dal segretario regionale della Uil-Fpl Salvatore Sampino, dal segretario prov. Messina, Livio Andronico; dal segretario regionale del NurSind, Salvatore Calamia, dal segretario prov. Messina Ivan Alonge; dal segretario Regionale USB, Dafne Anastasi e dal segretario prov. Rosa Lisitano.

