È molto strano che l’Occidente (Europa e Stati Uniti) non abbiano pensato di affidare la risoluzione dei conflitti in corso a statisti di provato spessore, invece di delegare i negoziati al Presidente americano e alla Presidente della Commissione europea.In Italia abbiamo personaggi di levatura politica che Cina e Russia ci invidiano e a cui si rivolgono per chiedere consiglio. I loro nomi sono noti: Giuseppe Conte e Elly Schlein.
I due hanno ricette e soluzioni pronte per dirimere ogni problema, grazie anche ad una squadra di consiglieri di primissimo ordine. Come Trump e Putin si sono fatti affiancare da due collaboratori per ciascuno, durante l’incontro avvenuto in Alaska, i nostri due novelli Machiavelli potrebbero farsi accompagnare dai loro consiglieri: Silvestri e Blandino potrebbero essere i cavalli di razza di Conte, mentre Schlein può usufruire di Furfaro e Braga. Questa delegazione riuscirebbe a piegare le resistenze di Hamas e convincerebbe persino Putin.Sicuramente sia il dittatore russo come anche i tagliagole di Hamas troverebbero interessanti le proposte dei suscritti mediatori, i quali oltre a proporre temi innovativi, come il reddito di cittadinanza esteso ai palestinesi e ai russi a spese dell’Occidente e trasformare l’Ucraina in una foresta amazzonica (su consiglio di Bonelli e Fratoianni), garantirebbero un loro impegno per sopprimere lo Stato di Israele.
La segretaria del PD da grande ha dichiarato di volere fare la regista cinematografica e, si presenterà al summit, con un copione illustrativo nel quale sono anticipati film cult che saranno trasmessi in tutte le sale cinematografiche del mondo. Conte, invece, si proporrà come il nuovo capo di governo per la Palestina dove con il bonus edilizio, sempre a spese dell’Occidente, farà di Gaza una nuova Dubai. PD, M5S e AVS ne sono convinti, ciò trasforma una farsa in tragedia.
DIEGO CELI

