Attribuire un programma o una proposta a questa opposizione è impossibile e gli elettori se ne sono accorti da tanti anni. Allo stesso modo ipotizzare che queste menti raffinatissime possano proporre soluzioni è come credere all’araba fenice. Nonostante ciò esternano dichiarazioni a raffica e alimentano ancora di più la disaffezione verso la politica. Per un pugno di voti (di cui non c’è certezza) sventolano bandiere surreali e ammiccano a movimenti terroristici e antisemiti, sciorinano un linguaggio sempre uguale ai limiti della paranoia, soprattutto privo di sostanza. Resta un rumore di fondo fastidioso che infastidisce l’udito e obnubila il pensiero.
Questo campo largo è asfittico perchè affetto da una sindrome rancorosa atavica alimentata da sconfitte elettorali reiterate e da una perdita assoluta di credibilità.Tale cosiddetta opposizione è ancora sgomenta per la batosta subita alle elezioni politiche del 2022 e incapace di una autoanalisi perchè supponente e tronfia. Priva di pensiero e sostenuta solo da animosità sembra un asilo per bimbi dove predomina trambusto per accaparrarsi giocattoli.
Il bullo più antipatico è il leader dei grillini, Bonelli e Fratoianni delle macchiette, la segretaria del PD una scolaretta impettita ma scialba e priva di empatia.Hanno costituito, però, una banda che non progetta imprese, si distingue solo per rumore. Potrebbero occupare gli ombrelloni vuoti e non disturbare….aiuterebbero Ricci impegnato in campagna elettorale e aiutare la Morani (già due volte trombata) a sostituirlo a Bruxelles.
DIEGO CELI

