Lo scontro fra Cateno De Luca e Dafne Musolino sta salendo di tono. Non passa giorno che i due si pizzicano con note e post su FB. La senatrice attacca lancia in resta nei confronti del suo ex “guru” politico, lei che conosce le verità, anche quelle “scomode” dello “Sciamano del Nisi”.

L’ultimo duello riguarda il richiamo della Corte dei Conti rivolto al sindaco di Taormina il quale ha manifestato l’intenzione di realizzare una nuova partecipata nel Comune dello Jonio.

De Luca non l’ha presa per niente bene ed ha risposto a tono alla Musolino, sviscerando “verità” che in parte – bisogna essere onesti intellettualmente – sono in parte vere.

Ecco cos’ha scritto su Fb il sindaco di Taormina rivolgendosi alla sua ex assessora.

“Rinnovo il mio invito al confronto pubblico, visto che ora sei diventata tuttologa, così possiamo ripercorrere un po’ della nostra romantica storia: da quando ti sei candidata per due volte al Consiglio comunale di Messina, ottenendo appena 200 voti a candidatura; a quando ti ho nominata nella mia giunta, con le nostre notturne scorribande contro gli zozzoni; alle tue esibizioni social al mio fianco nel periodo del Covid, che ti avrà segnata particolarmente; a come abbiamo salvato Messina ed in soli tre anni l’abbiamo fatta resuscitare; alle nostre esaltanti campagne elettorali, che ti hanno portata al Senato con i nostri voti e con i soldi del Partito; a tutto quello che vuoi… possiamo parlare anche delle tue autonome scorribande notturne con la Polizia Municipale quando adoravi controllare la movida cittadina e non solo … Io non mi inibisco, cara Daffine”.