L’europarlamentare della Lega Raffaele Stancanelli a confronto con la III Commissione consiliare di Palazzo Zanca. Invitato dalla presidente Emilia Rotondo, Stancanelli ha spiegato l’organizzazione delle Commissione del Parlamento UE e ha chiarito diversi passaggi, anche grazie alle domande di alcuni consiglieri.
Riflettori accesi sui rapporti tra i territori e l’Unione Europea e sulla costruzione del ponte sullo Stretto.
Rispetto al primo punto, l’europarlamentare della Lega ha sottolineato che “per avere ricaduta a livello locale il lavoro che si fa a Bruxelles ha bisogno di collaborazione con gli amministratori locali, di attività serie per studiare progetti e metterli in esecuzione. Le risorse messe a disposizione dall’Europa si devono saper utilizzare risorse, non muovendosi all’ultimo minuto, ma con progetti già pronti e cantierabili e una programmazione che guardi al futuro e non all’immediato”.
Per quanto riguarda il ponte sullo Stretto, Stancanelli ha sottolineato “che non è un problema siciliano ma nazionale che dobbiamo attenzionare e l’Europa ha dato una grande aiuto. Devo dare atto al ministro Salvini per il grande lavoro che ha fatto in questo senso”.
“Sono molto orgogliosa di aver organizzato questo incontro con il deputato europeo della Lega Raffaele Stancanelli -ha dichiarato la presidente Rotondo. La Commissione che ho l’onore di presiedere ha, tra le varie deleghe, quella dei Rapporti con le istituzioni europee e delle Attività produttive e a Bruxelles l’onorevole Stancanelli fa parte proprio della Commissione le cui competenze combaciano con queste. Invitarlo in III Commissione mi è sembrata un’opportunità da cogliere al volo, così da avere un panorama completo su quello che succede nel Parlamento europeo. È stata una riunione stimolante, durante la quale sono stati chiariti diversi aspetti importanti per il nostro territorio”.

