La morte di Raisa Kiseleva, la badante russa trovata senza vita nel torrente Longano a Barcellona Pozzo di Gotto, no sarebbe morta per un incidente. Si fa avanti l’ipotesi di un possibile omicidio. Michelangelo Corica, 60 anni, deejay noto nella zona e vicino di casa della vittima, è indagato per omicidio volontario.
L’uomo secondo quanto ricostruito dagli investigatori frequentava abitualmente la donna e avrebbe fornito per primo la versione secondo cui Raisa sarebbe caduta accidentalmente nel torrente. Ma nuovi elementi investigativi, emersi in questi giorni, mettono in dubbio quella ricostruzione.