Messina si prepara alla nascita della Settima Municipalità, un nuovo organismo di prossimità con l’obiettivo di rafforzare la rappresentanza e i servizi nelle aree nord della città.

Cosa cambierà e i motivi della scelta

L’ex VI Circoscrizione perde una parte del suo territorio a favore della nuova Municipalità, che comprenderà i villaggi di Ortoliuzzo, Rodia, San Saba, Spartà, Acqualadroni, Massa San Nicolò, Massa Santa Lucia, Massa San Giovanni, Massa San Giorgio, Castanea, Salice, Gesso e Piano Torre. Già individuati i confini: da Don Minico e Ponte Gallo fino a Tono, passando per i villaggi collinari e costieri.

L’assessore al Decentramento Nino Carreri ha spiegato che “l’idea è quella di dare più rappresentatività ad un territorio molto vasto”. Finora, i residenti di questa area della zona nord di Messina, caratterizzata da lunghe distanze dai servizi centrali, hanno lamentato un costante isolamento. I rappresentanti locali (come Feminò e Milazzo) avevano chiesto una sede istituzionale a Spartà, ritenendo fondamentale garantire la prossimità territoriale ai servizi.

Un lungo iter

L’idea era stata avviata a luglio 2022 con un atto di indirizzo della Giunta Basile. Ad aprile 2025 la delibera ha ricevuto il via libera formale in Giunta ed adesso è arrivato il voto favorevole in Commissione consiliare per il passaggio in Consiglio comunale. La nuova Circoscrizione entrerà operativamente in funzione con le prossime elezioni amministrative, nel 2027.

Il voto

La prima commissione del Consiglio comunale presieduta da Salvatore Papa, ha dato esito favorevole alla delibera con 19 voti favorevoli e un’astensione. Si tratta di quella di Alessandro Russo del Pd. Il consigliere dem ha affermato in Commissione che urge arrivare ad un reale decentramento amministrativo.

L’assessore Carreri, presente come ospite in commissione, ha ringraziato i consiglieri partendo proprio dall’esponente PD, dichiarando di comprendere la sua posizione sul decentramento.

“Oggi è un giorno importante, diamo una risposta a tanti cittadini. Ci abbiamo messo un pò di tempo ma ce l’abbiamo fatta. Adesso attendiamo l’approvazione anche del Consiglio comunale” ha aggiunto Carreri.

“Vi ringrazio tutti, l’appello che rivolgo sempre è alla dialettica che possa portare nuovi frutti. Ricordiamoci che il Consiglio comunale è il Consiglio di tutta la città” ha concluso l’assessore.