È vitale: fermate Ignazio La Russa!

Redazione

È vitale: fermate Ignazio La Russa!

lunedì 14 Luglio 2025 - 09:44

Paternò: ombelico siciliano di FdI. Non è dato sapere se al Presidente del Senato Ignazio la Russa piaccia il gioco d’azzardo, ma purtroppo ha puntato male le sue fiches. Rosanna Natoli e Gaetano Galvagno non sono stati numeri vincenti e nemmeno adatti a essere giocati come rosso o nero. La prima è stata destituita dal CSM per improvvido comportamento, il secondo è oggetto di indagini giudiziarie che offendono il ruolo istituzionale rivestito.

Di più, se le intercettazioni sono veritiere, il Presidente dell’Ars appare come il pupazzetto di una affarista di Vimercate (Lombardia) che ha trovato in Sicilia spazio e potere. Un tempo si diceva che la Sicilia fosse laboratorio politico nazionale, purtroppo i fatti di cronaca dimostrano che è divenuta terra di conquista persino di personaggi minori. Ignazio La Russa non ha doti empatiche e non brilla per capacità comunicative, ma possiede una lunga militanza e ha rivestito ruoli governativi e istituzionali importantissimi (Ministro e Presidente del Senato): non è un pivello qualsiasi.

Esperienza e gestione diretta del potere sono requisiti che facilitano decisioni e scelte, ma l’importante esponente politico non pare, tuttavia, accorto o capace di scegliere: Santanchè, Natoli e Galvagno sono esempi eclatanti di insipienza e tracotanza di cui il padrino politico (La Russa) è responsabile. Il risultato è un offuscamento e una perdita di credibilità e consenso da parte di FdI. Non erano mancati segnali predittivi, ma Giorgia Meloni li ha sottovalutati o più realisticamente non ha potuto neutralizzarli. Di fatto Ignazio La Russa e la sua corte vanno bloccati! Il quadro geopolitico mondiale e nazionale è molto critico e Paternò (rispettosamente) non è il centro di gravità permanente.

Diego Celi

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