“Quasi un mese di presidio permanente che oggi cessa non per
raggiungimento di un giusto traguardo bensì per una fisiologica
stanchezza e la necessità di far fronte a tutti gli aspetti della vita
che da genitori, familiari e lavoratori, i parenti dei piccoli pazienti
del San Vincenzo devono affrontare. E al cospetto di queste famiglie non
possiamo che mobilitarci. Tutti! E continuare a combattere, per
scongiurare che il Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo di
Taormina venga chiuso. È una battaglia che non può nè deve avere colori politici nè contrapposizioni.

Oggi che si sta rideterminando la nuova pianta organica non può esserci
migliore occasione per chiudere definitivamente questo calvario e
stabilizzare il centro lì dov’è. Su questo, in commissione sanità
all’ARS, l’Onorevole Leanza, che ne è vicepresidente, insieme ad altri,
si sta facendo portavoce e, sul territorio, la partecipazione attiva di
tutti noi, come politici e come cittadini, non può venir meno fino al
raggiungimento dell’unico obiettivo possibile: la salvezza del
presidio”, così il segretario provinciale del Partito Democratico,
Armando Hyerace, che rivolge un appello “a tutte le componenti
istituzionali e non della politica e della società civile. Un appello
che, accoratamente, le famiglie hanno già espresso in ogni modo.
L’indifferenza, al cospetto del diritto alla salute dei nostri bambini,
non può essere un’opzione. Men che meno le divisioni”.