Nel primo pomeriggio il club – come anticipato nei giorni scorsi -, ha formalizzato l’iscrizione al campionato di serie D. Sono stati pagati stipendi e contributi ai calciatori fino al mese di maggio: condizione necessaria per presentare la domanda di iscrizione al campionato dilettantistico.
La prossima settimana si avrà l’ok definitivo da parte degli organi federali.
Il club giallorosso si presenterà ai blocchi di partenza con l’handicap di ben 14 punti. Lo sforzo economico – secondo quanto filtra – è stato sostenuto dal socio di minoranza Pietro Sciotto.
Tuttavia, sono in corso interlocuzioni con alcuni imprenditori per il cambio di proprietà che avverrà non prima del 10 settembre quando sarà presentato e approvato dalla sezione Fallimentare del Tribunale di Messina, il piano di ristrutturazione del debito.
Adesso, le attenzioni del club sono rivolte alla programmazione della prossima stagione sportiva. L’iscrizione dell’Acr esclude le possibilità di ripescaggio del Città di Sant’Agata, il cui presidente Sosa aveva tentato il “colpaccio” mutando il nome della società in Messina 1947. Una iniziativa che non ha trovato consenso nei tifosi che hanno atteso fino all’ultimo di conoscere le vicende dell’Acr.