Aumentano i buoni pasto, introdotte alcune indennità aggiuntive e via libera al riconoscimento del cosiddetto tempo di vestizione. Sono i punti principali del contratto integrativo aziendale firmato al policlinico di Messina dopo 17 anni. Lo annunciano il Nursind e la Uil Fpl per voce dei segretari Ivan Alonge e Livio Andronico, che evidenziano “l’importanza simbolica e concreta di questo risultato, frutto di anni di trattative e impegno sindacale”. Inoltre nel corso delle trattative è stata chiesta l’approvazione, entro luglio, di altri importanti regolamenti, tra cui la banca delle ore e il nuovo regolamento sui Dep, le ex fasce.
Il nuovo accordo introduce significativi miglioramenti rispetto al contratto precedente, tra cui il riconoscimento di 20 minuti lavorativi giornalieri per le operazioni di vestizione, svestizione e passaggio di consegne. Inoltre, come detto, aumentano i buoni pasto e saranno introdotte alcune indennità aggiuntive che saranno definite nei prossimi giorni.
I rappresentanti sindacali precisano che “il percorso per il rinnovo del contratto è iniziato circa quattro anni fa, grazie anche al lavoro dei rappresentanti di Nursind e Uil Fpl, che, senza esitazioni, hanno avviato un processo di confronto aperto e costruttivo”. Tuttavia, non manca un riferimento critico “verso quelle organizzazioni che, oggi, tentano di attribuirsi meriti esclusivi per il risultato raggiunto, quando, secondo le due sigle, sono le stesse che per oltre un anno hanno ostacolato in modo evidente il percorso contrattuale”. Con l’ingresso della Uil Fpl, legittimata a partecipare alla contrattazione decentrata all’interno del Policlinico, è stato possibile, assieme al Nursind, “condividere un percorso che ha avuto l’obiettivo di valorizzare il personale appartenente all’area del comparto, evitando le gravi sperequazioni del passato, che di fatto creavano un netto divario tra il personale universitario e quello afferente all’azienda ospedaliera”.
Alonge e Andronico concludono ribadendo che “continueremo a vigilare con attenzione, poiché la carenza di personale infermieristico e operatori sociosanitari resta una criticità gravissima, così come persiste una forte disorganizzazione imputabile alla Direzione sanitaria e, soprattutto, all’Ufficio infermieristico, che, ad oggi, continua a essere privo di una guida competente e adeguata per gestire al meglio gli oltre 1.500 dipendenti appartenenti all’area del comparto”.
Policlinico, Nursind e Uil-Fpl annunciano: “Firmato contratto integrativo”
mercoledì 02 Luglio 2025 - 09:29
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