Inchiesta corruzione, ecco perché “azzoppa” politicamente De Luca

Redazione

Inchiesta corruzione, ecco perché “azzoppa” politicamente De Luca

martedì 01 Luglio 2025 - 09:40

Cateno De Luca aveva puntato tutte le sue “fiches” politiche sull’enfant prodige della politica siciliana: Gaetano Galvagno era stato l’orchestratore dell’accordo con il sindaco di Taormina per consentire al suo gruppo di fare ingresso, in maniera organica, nella coalizione di maggioranza.

Una scelta dettata dal calo di consensi del leader di Sud chiama Nord, ma soprattutto con l’obiettivo di agganciarsi al treno del possibile prossimo candidato alla guida della Sicilia.

Cateno De Luca ha puntato tutto su Galvagno perché era consapevole della sua ascesa politica e quindi della possibilità di guadagnarsi uno spazio importante nella scena politica siciliana.

Ma adesso, l’inchiesta della magistratura palermitana che sta indagando Galvagno ed anche l’assessora Elvira Amata, sta sparigliando le carte della politica siciliana.

Il presidente dell’Ars, stretto nella morsa dell’inchiesta, difficilmente riuscirà a tirarsi fuori prima della prossima scadenza elettorale, visti i tempi della giustizia e soprattutto visto quello che sta emergendo dalle carte dell’inchiesta.

Un avviso di garanzia non è una condanna, ma purtroppo per la politica è un marchio a caldo.

E De Luca adesso cosa farà? Cercherà protezione politica in qualche altro partito della maggioranza? O tornerà a strillare come faceva prima?

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta