La Vardera a Galvagno: “Adesso dimettiti”

Redazione

La Vardera a Galvagno: “Adesso dimettiti”

lunedì 30 Giugno 2025 - 08:53

Ismaele La Vardera con un post pubblico sui suoi canali Social invita il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, a dimettersi da presidente dell’Ars, dopo il suo coinvolgimento in una inchiesta giudiziaria.

Ecco il testo della lettera aperta indirizzata a Galvagno”

“Gentile presidente del Parlamento siciliano, le cose elencate sopra sono solo una piccola parte degli elementi che hanno portato la procura di Palermo ad indagarla per corruzione insieme a gran parte della sua segreteria. Come sa non abbiamo trascorsi sereni ricordo ancora quando dall’aula mi urló di essere un tik Toker ammutolendomi, ma mi creda non le scrivo per acredini personali. Le scrivo in difesa dell’istituzione Parlamento,oggi completamente bombardata nella sua credibilità. Non posso restare in silenzio, ho atteso prima di esprimermi al fine di capire, leggere gli atti e non limitarmi a ciò che diceva la stampa. Oggi le posso dire con estrema serenità che lei ha perso completamente la bussola del ruolo che ricopre, le intercettazioni fanno paura. Io non sono un magistrato e non spetta a me capire se ci sono reati, io qui le dico che sotto il profilo dell’etica della morale e del buon senso ha perso completamente di vista il senso del ruolo che ricopre. Qui le faccio delle domande. 1. Quando sua cugina Martina è venuta a dirle che la moglie di Dragotto voleva affidargli un incarico legale, lei anziché porsi il problema dell’opportunità politica di quell’incarico, le ha fatto serenamente gli auguri. Si perché la fondazione Dragotto era destinataria di soldi pubblici voluti fortemente da lei, non le è venuto il dubbio che poteva essere un incarico con grande conflitto di interessi?2. Quando la sua portavoce chiedeva insistentemente biglietti per fare entrare ai concerti i suoi familiari non si le è venuto in mente che era inopportuno chiedere i biglietti proprio alla società che grazie al suo interessamento ha avuto soldi pubblici? 3. Come mai quando ha saputo che la sua portavoce ha avuto in regalo un quadro del valore di 30Mila euro, non ha deciso di rimuoverla e ad oggi è ancora al suo posto?Potrei continuare per ore. Ritengo che lei abbia perso la serenità adeguata al ruolo di presidente del Parlamento siciliano. Per questa ragione oggi pubblicamente sono il primo deputato dei 70 a chiederle di dimettersi, perché alDi là dell’esito delle indagini le intercettazioni sono lapidarie, incontrovertibili, politicamente ed eticamente non può ricoprire quel ruolo.E so che questa presa pubblica mi farà nuovamente odiare da quel sistema che oggi invoca la presunzione d’innocenza, so che per l’ennesima volta mi scontrerò con un sistema che cercherà in tutti i modi di vendicarsi con chi come me non ha paura di mettersi contro quelle lobby tanto care alla sua portavoce. Ma anche stavolta andrò avanti…”

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