Uil e Uil-Fpl: “Il CCPM di Taormina non deve chiudere”

Redazione

Uil e Uil-Fpl: “Il CCPM di Taormina non deve chiudere”

sabato 28 Giugno 2025 - 14:55

“La Uil e la Uil Fpl di Messina ribadiscono con assoluta fermezza e determinazione la propria posizione in merito al futuro del Centro cardiologico pediatrico mediterraneo che si trova presso l’ospedale San Vincenzo di Taormina, realtà sanitaria d’eccellenza che rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per la Sicilia e per l’intero bacino del Mediterraneo. Qualsiasi ipotesi di trasferimento o smantellamento del Ccpm non solo è inaccettabile, ma costituirebbe una scelta miope e profondamente dannosa nei confronti dei tantissimi piccoli pazienti e di tutti i loro familiari, nonché per le pesanti ricadute sul piano sanitario, economico e occupazionale. La presenza della cardiochirurgia pediatrica a Taormina non è frutto del caso, ma è il risultato di anni di impegno, investimenti e professionalità che hanno permesso a questa struttura di garantire cure salvavita a centinaia di bambini, molti dei quali provenienti da contesti fragili e svantaggiati. Spostare questo centro significherebbe interrompere un modello organizzativo che funziona, con il concreto rischio di compromettere la tempestività e la qualità degli interventi chirurgici, oltre a creare disagi enormi per le famiglie e i pazienti. Soltanto qualche giorno fa è stato operato un neonato che pesava soltanto 1,5 kg, ancora legato al cordone ombelicale, che ha visto il contemporaneo coinvolgimento di 5 equipe. Taormina, per la sua posizione strategica, le vicine infrastrutture esistenti e il patrimonio professionale consolidato, è il luogo ideale per continuare a garantire elevati standard assistenziali nel campo della cardiochirurgia pediatrica. Privare il territorio di questa eccellenza sanitaria significherebbe impoverire l’intero sistema sanitario regionale e minare il diritto alla salute dei cittadini più fragili: i bambini” lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Livio Andronico, segretario generale Uil Fpl Messina.

“La UIL e la UIL FPL chiedono con forza ai Governi nazionale e regionale di abbandonare qualsiasi progetto che preveda la chiusura del Ccpm di Taormina e di aprire, invece, un tavolo di confronto serio e finalizzato al potenziamento e al rafforzamento delle attività del centro pediatrico, in linea con i reali bisogni della popolazione. Non si può giocare con la vita dei più piccoli, né si possono sacrificare sul piano politico ed economico strutture che sono un’eccellenza e rappresentano un vanto per tutta la Sicilia. La cardiochirurgia pediatrica deve restare a Taormina. Su questo punto la nostra posizione è chiara, irremovibile e supportata dalla convinzione che solo attraverso il mantenimento e il potenziamento del Ccpm si possa garantire un futuro sicuro ai nostri bambini e un sistema sanitario all’altezza delle aspettative dei cittadini” hanno così concluso Ivan Tripodi e Livio Andronico.

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