E nel silenzio assoluto dei consiglieri comunali, interviene il segretario provinciale del Pd, Armando Hyerace, sui problemi che hanno caratterizzato la due giorni di Vasco Rossi a Messina.
“Messina città degli eventi”, dice Hyerace: “Non può restare uno slogan buono per i manifesti trionfalistici e i selfie autocelebrativi. Perché se dietro i grandi concerti e le iniziative di richiamo nazionale, si nasconde una
realtà fatta di servizi carenti, viabilità nel caos e strutture ricettive insufficienti, il dato che emerge è un fallimento totale che questa città e la sua reputazione non meritano”.
“Il tandem De Luca-Basile, in questi anni, si è limitato a proclami e
autoattribuzione di meriti che non sono d’altri che di artisti, impresari e agenzie di booking, non dell’amministrazione che, materialmente, non ha un ruolo nella buona riuscita dell’evento in sé. Ma piuttosto dovrebbe prevedere strategie e servizi in grado di soddisfare le esigenze collegate”, prosegue Hyerace.
“Ogni volta la città si mostra impreparata: traffico ingestibile,
assenza di parcheggi, carenza di posti letto. È l’ennesima occasione
sprecata per un turismo che Messina dice di voler attrarre, ma che nei
fatti respinge. Ostentare problemi strutturali non è mai questa grande
pubblicità ed è evidente che ogni volta emergono puntuali il giorno dopo
ogni evento, con disagi immensi per cittadini e visitatori. Servono infrastrutture, una pianificazione urbanistica e turistica seria, una mappatura delle aree da valorizzare, nuove strutture ricettive e una regia pubblica capace di costruire una visione di lungo periodo. Le piazze piene per una notte non bastano. Se il giorno dopo restano solo le polemiche, non è successo: è fallimento. Non più slogan, ma fatti”, conclude.