Iniziamo con i complimenti perché fanno sempre piacere. Specialmente a un sindaco come Federico Basile che tiene molto ai giudizi ed è molto attento.
Il doppio concerto di Vasco Rossi è stato un successone di pubblico, una bella immagine per Messina, una spinta all’economia locale e soprattutto (ce lo auguriamo), un bell’incasso derivante da canone affitto stadio e tassa di soggiorno.
Fuori dalla retorica, “Si può dare di più…” come cantavano Tozzi, Morandi e Ruggeri… ma senza essere eroi.
Le cronache locali, “narcotizzate” dall’onda del successo, hanno sottaciuto qualche problema di non poco conto, registrato nelle notti dei concerti.
Fortuna che oggi esistono i Social, croce e delizia di politi e amministratori, dai quali sono emersi i problemi legati al traffico veicolare letteralmente impazzito in occasione del concerto di Vasco Rossi. Gente rimasta imbottigliata nel traffico per intere ore, persone che avevano acquistato il biglietto dei bus per tornare a Gazzi e che invece si sono dovuti sobbarcare 4 lunghi chilometri a piedi.
Infine, l’ambulanza con un paziente a bordo diretta a Policlinico, rimasta imbottigliata nel traffico infernale.
Non è andato tutto bene, l’organizzazione comunale non è stata perfetta come impongono i rigidi protocolli, quando ci sono eventi di questa portata e quando ci sono in ballo enormi responsabilità. Fortunatamente non è successo nulla di irreparabile, questo sì ma dire che è andato tutto alla perfezioni è da bugiardi irresponsabili.
La politica raramente chiede scusa, quale migliore occasione per farlo e soprattutto impegnarsi a che simili disagi legati al traffico non si verifichino ai prossimi concerti?
Chiedere scusa, fare di più… senza essere eroi.
Davide Gambale
