Al peggio non c’è mai fine. Questa mattina l’attento architetto Nino Principato, sul suo profilo FB, ha pubblicato alcune foto che testimoniano l’ennesima mortificazione per la città di Messina: rimossa a Palazzo Zanca la targa commemorativa del 60. Anniversario della Conferenza di Messina.

Ciò dimostra la “mala fede” e la sudditanza del sindaco Federico Basile che ha “svenduto” la memoria e l’identità della città che amministra.

In occasione della fugace celebrazione dei 70 anni della “Conferenza di Messina e Taormina”, così è stata falsamente denominata, Palazzo Zanca ha pensato bene di “cancellare” quella targa che avrebbe smentito una colossale messinscena al fine di riscrivere una pagina di storia che rende la città di Messina orgogliosa, per avere dato i natali all’Unione europea.

Un altro atto di arroganza da parte di chi continua a insistere che l’UE sia nata a Taormina e non a Messina, come peraltro riportato da tutti i libri di storia.

Messina è mortificata!