Celebrata la Conferenza di Messina a… Taormina. E Basile “muto”

Redazione

Celebrata la Conferenza di Messina a… Taormina. E Basile “muto”

giovedì 19 Giugno 2025 - 13:20

Al peggio non c’è mai fine. Dopo la “fake” storica propalata ieri anche a mezzo comunicati stampa (in spregio del codice deontologico che impone ai giornalisti la verità), oggi si è consumata un’altra pagina triste. Anzi tristissima.

Finanziata una “fake” storica

Il ministero della Cultura e la Regione Sicilia finanziano gli eventi per la celebrazione del 70. Anniversario della conferenza di Messina, da cui nacque l’Europa unita per volontà del messinese Gaetano Martino, il quale ha sempre rivendicato il fatto che l’UE nacque di fatto sulle rive dello Stretto, in occasione della Conferenza che si tenne dal’1 al 3 giugno 1955, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, a Messina, ma il clou delle celebrazione si è tenuto a Taormina. Questa mattina i 27 rappresentanti degli Stati membri dell’Europa si sono ritrovati nella perla dello Jonio per puro “volere” politico.

Il silenzio del “sindaco per caso”

Nel silenzio più assoluto di Federico Basile, ormai noto per essere soprannominato “sindaco per caso”, il quale non ha rivendicato nulla. Muto come un pesce al cospetto del suo dante causa politico, il sindaco di Taormina, Cateno De Luca. Il “revisionista” storico che dalla sua mente ha partorito qualcosa che non è mai esistita, ovvero la Conferenza di Messina e Taormina. Ma De Luca ha fatto di più, ha detto chiaramente, anzi lo ha scritto su FB che l’Europa è nata a Messina, precisamente al San Domenico. Smentito prontamente dal prof. Dario Caroniti, docente di Trattati internazionali, il quale ha chiesto venga subito rettificata l’infausta dicitura del titolo delle Celebrazioni.

Celebrazioni a Taormina

Oggi il clou delle celebrazioni organizzate da TaoBuk, ovviamente a Taormina. Cateno De Luca oltre che essere un abile politico è un abilissimo comunicato (oggi in calo comunque le interazioni Social), e allora ha preso la palla al balzo per scippare la “città babba” di evento che avrebbe potuto dare lustro e di cui i messinesi vanno orgogliosi. A Messina si è tenuto un “triste” e insignificante prologo di un evento che è servito più per una passarella politica dei maggiorenti di Forza Italia e dei “vassalli” del movimento di Cateno De Luca.

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