Venerdì 21 giugno alle ore 18, presso la Biblioteca Comunale “Villa Pisani” si terrà – con il patrocinio del Comune di Patti, del Coni Comitato Regionale Sicilia e dell’Aci di Messina – la presentazione ufficiale del libro “Gepi Faranda – Non solo per i tuoi occhi”, scritto da Antonella Anniotti D’Isanto
Il volume rende omaggio al pattese Giuseppe “Gepi” Faranda (1929–1960), pilota, costruttore e uomo di straordinaria visione e umanità, morto a trentuno anni durante una gara automobilistica a Modena. Inventore e spirito libero, in contrasto con i disegni della famiglia che lo voleva con un titolo accademico e un impegno politico come tradizione familiare, ha preferito allontanarsi dal confortevole e agiato stile di vita familiare per inseguire i suoi sogni: la meccanica, la velocità e l’innovazione. Nella tasca della sua tuta, fu ritrovato un testamento scritto il 24 dicembre 1957, nel quale donava il suo corpo alla scienza, gli occhi alla medicina e ne autorizzava il trapianto. Un gesto straordinario per l’epoca e nel 1960, alla sua tragica fine, due persone, grazie a questo gesto che commosse l’Italia, hanno acquisito il dono della vista.
Un racconto intenso e documentato che ne ripercorre la vita, l’eredità morale e sportiva, a partire da un archivio ricco di memorie e fotografie, il carteggio con il presidente dell’autodromo di Pergusa, i tre brevetti delle invenzioni da lui realizzate intorno ai vent’anni, i suoi appunti.
«Scrivere questo libro è stato un viaggio emotivo potentissimo», racconta Antonella. «Non ho mai conosciuto Gepi, ma sentivo che la sua storia mi chiamava. Per una serie di fatti e situazioni familiari, era necessario alzare il velo di Maia su alcuni eventi e ho sentito il bisogno di raccontare chi fossimo, chi fossi».
Il 21 giugno il libro sarà presentato alla presenza delle istituzioni, di appassionati di motorsport, del pilota Antonio Maglione campione italiano velocità nel ‘59 nella categoria Allievi Junior che ha conosciuto Gepi.
Due allievi dell’Istituto Superiore Borghese-Faranda – corso manutenzione e riparazione autoveicoli – leggeranno alcuni brani del libro e renderanno così onore a un uomo che nell’ auto ha investito i suoi sogni e la sua vita; due allieve del Liceo Vittorio Emanuele III accoglieranno gli ospiti e le istituzioni: un tributo dei giovani ad un uomo che credeva nei giovani, nella loro formazione e per loro infatti, nel ‘59, aveva anche creato un progetto di corsi di pilotaggio che si sarebbero dovuti tenere a Pergusa l’anno successivo.