OSS Policlinico: la Uil-Fpl chiede audizione alla Commissione salute

Redazione

OSS Policlinico: la Uil-Fpl chiede audizione alla Commissione salute

venerdì 13 Giugno 2025 - 13:40

La Uil-Fpl di Messina, con una missiva indirizzata al presidente della VI Commissione Salute, e all’assessore regionale alla Salute, firmata dal segretario generale, Livio Andronico, ha richiesto ufficialmente di essere audita sulla vicenda riguardante il personale OSS del Policlinico di Messina.

“Con la presente intendiamo segnalare una situazione ormai insostenibile relativa alla gestione del personale OSS (Operatori Socio-Sanitari) presso il Policlinico Universitario di Messina Gaetano Martino. Da troppo tempo gli operatori sono sottoposti a condizioni lavorative estremamente gravose, caratterizzate da stress da lavoro correlato, turnazioni estenuanti e una drastica carenza di organico rispetto al fabbisogno necessario per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Questa situazione si traduce, nella pratica quotidiana, in gravi difficoltà organizzative: spesso il personale in servizio non riesce nemmeno a garantire il regolare cambio turno, con inevitabili ripercussioni sulla continuità assistenziale e sulla salute psicofisica degli operatori. A testimonianza della gravità del contesto lavorativo, una dipendente ha recentemente dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per un episodio di stress acuto da lavoro correlato, verificatosi in seguito all’ennesimo ordine di servizio imposto senza considerazione per le condizioni della lavoratrice. Nonostante le numerose segnalazioni e denunce avanzate dalle organizzazioni sindacali già da diversi mesi, la Direzione Generale dell’Azienda non ha adottato alcun provvedimento efficace, limitandosi a misure del tutto insufficienti. Allo stesso modo, riteniamo doveroso chiamare in causa anche la Direzione Sanitaria, in quanto garante ultimo della sicurezza delle cure e della qualità dell’assistenza erogata. Il suo silenzio e la mancata presa in carico delle criticità segnalate rappresentano un ulteriore elemento di responsabilità nella gestione del personale che ad avviso della scrivente appare inadeguata in quanto potrebbe causare una compromissione dei LEA ed eventuali episodi di malasanità che sicuramente non possono essere in nessun caso addebitati al personale OSS in servizio che viene distratto ed utilizzato per diversi reparti contemporaneamente. L’Assessorato competente non può più ignorare quanto denunciato, ed è ormai necessario procedere con provvedimenti straordinari, inclusa la possibilità di autorizzare assunzioni fuori dalla dotazione organica e oltre i limiti imposti dai tetti di spesa, al fine di ripristinare condizioni lavorative e assistenziali accettabili e conformi alle normative vigenti”.

Conclude la richiesta firmata anche dal segretario aziendale Giuseppe Costa e dai rappresentanti delle RSU.

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