“Nessuno si è accorto di quanto accaduto a Piazza del Popolo venerdì mattina giorno 6 giugno scorso dove un’adunanza di mussulmani ha delimitato la Piazza con del nastro isolandosi e riunendosi solo uomini, depositando le scarpe ai bordi, come in una Moschea all’aperto”.
Lo scrive su FB il dott. Salvatore Totaro, già candidato a sindaco di Messina, sulla sua pagina, dando rilievo a quella che è una notizia. Mai vista una così alta concentrazione in pubblico di mussulmani.
“Sconosco, a dire il vero, se abbiamo avuto alcuna autorizzazione a farlo ma sta di fatto che la loro riunione non è stata annunciata da alcuna parte . Di seguito ad onore di verità , che mi contraddistingue, riporto del perché tutto ciò desiderando dichiarare di non essere contrario alla professione di alcuna fede nella liceità dei rapporti con lo Stato ospite e senza unilateralità dei diritti dovendosi conciliare ciò con gli stessi diritti dei Cristiani a professare nei loro Stati senza essere additati infedeli ed essere trucidati . Devo dire inoltre che mentre tale evento e’ stato secretato a tutti lo stesso non è accaduto per il gay pride per il frastuono e fracasso bombardato a cielo aperto e partecipato anche in prima fila dai nostri amministratori miopi nello stato di diritto di tutti i cittadini per le diverse situazioni . Aggiungo senza tirarmi indietro che meglio professare una fede con liceità di bene che mercanteggiare con i propri corpi diritti a volte bizzarri ed eclatanti come cassa di risonanza”.
Conclude Salvatore Totaro.