“SalinaDocFest”, anteprima al cinema Apollo

Redazione

“SalinaDocFest”, anteprima al cinema Apollo

lunedì 09 Giugno 2025 - 10:25

È partita dal Multisala Apollo di Messina l’anteprima della XIX edizione del SalinaDocFest, il Festival del documentario narrativo ideato e diretto da Giovanna Taviani, che quest’anno si interroga sul tema “Nuove Parole / Nuove Immagini”: un’indagine profonda e necessaria su come il linguaggio – visivo, politico, pubblico – stia cambiando il nostro modo di raccontare il mondo, e quindi di viverlo.

«Viviamo un’epoca in cui le parole si stanno perdendo, ogni anno ne spariscono tremila dal vocabolario. È una perdita devastante, perché senza parole non solo non possiamo più raccontarci, ma smettiamo di capire e trasformare il mondo», afferma Giovanna Taviani. «Le parole hanno perso la loro forza narrativa e le immagini, svuotate e moltiplicate senza contesto, non ci parlano più. Questo Festival nasce dal desiderio di resistere a questa deriva, per recuperare un linguaggio che sia ancora capace di emozionare, coinvolgere, far pensare. Un’urgenza culturale che richiama in qualche modo anche le parole di Paolo Rumiz, secondo cui l’imbarbarimento del linguaggio segna l’inizio della perdita della coscienza collettiva e di un’Europa ormai afona, incapace di raccontarsi. La crisi delle parole è speculare a quella delle immagini: bombardati da contenuti visivi artificiali, simulazioni digitali, realtà costruite, rischiamo di diventare analfabeti di ciò che vediamo. Le immagini ci circondano, le produciamo, ma non le comprendiamo più. Un paradosso che investe soprattutto i più giovani, esposti a visioni indigeste, stereotipate, eppure reiterate, fino a diventare nuove forme di verità apparente».

Nel cuore della serata, condotta dalla giornalista Maria Lombardo, il prestigioso Premio SDF – Fondazione Messina per la Cultura 2025 è stato conferito a Elio Germano, interprete tra i più intensi del nostro cinema, per la sua straordinaria performance nei panni di Enrico Berlinguer nel film Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre, ruolo che gli è valso anche il David di Donatello 2025 come Miglior Attore Protagonista.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta