Caso referti, Croce si difende con due memorie

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Caso referti, Croce si difende con due memorie

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lunedì 12 Maggio 2025 - 10:06

Il manager messinese Ferdinando Croce è al centro di una controversia legata ai ritardi nella refertazione degli esami istologici presso l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Trapani. La Regione Siciliana ha avviato un procedimento di decadenza nei suoi confronti, sospendendolo per 60 giorni, a seguito di un’indagine ispettiva che ha evidenziato gravi disservizi nell’erogazione delle prestazioni di anatomia patologica, con oltre 3.300 referti istologici in arretrato .

Croce si è difeso presentando due memorie in cui sostiene che le criticità risalgono a periodi precedenti alla sua nomina, avvenuta il 4 luglio 2024. Ha inoltre evidenziato di aver adottato misure correttive, tra cui convenzioni con altre strutture sanitarie, che hanno portato a una significativa riduzione dei tempi di refertazione.

Nonostante le contestazioni, Croce ha dichiarato di aver agito con coscienza e impegno, sottolineando la mancanza di supporto da parte dell’assessorato regionale della Salute.

Ha annunciato l’intenzione di tutelare la propria immagine e il proprio operato nelle sedi competenti. La vicenda ha suscitato un ampio dibattito politico e mediatico, con richieste di chiarimenti anche da parte del presidente della Regione, Renato Schifani.

L’esito del procedimento di decadenza e delle eventuali azioni legali intraprese da Croce sarà determinante per definire le responsabilità nella gestione dell’ASP di Trapani.

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