Gent.mo Direttore,
Le scrivo da Verona per renderLa edotta dell’incontro-conferenza avvenuto nel mese di Marzo 2025 sul palco dell’Arcivescovile di Trento con l’inviato di guerra del quotidiano cattolico “Avvenire ” Nello Scavo.
Egli è molto conosciuto anche a livello europeo per gli articoli riguardanti la terribile ed assurda guerra tra Ucraini e Russi. Durante il suo racconto sul conflitto ci ha informati che lui è Siciliano e che la sua casa si trova proprio vicino alle basi militari di Sigonella.
Ci disse che è cresciuto inSicilia in un contesto di ” guerra di mafia “. Il dramma del corrispondente di guerra è capire che non vi sono parole giuste per raccontarla. Disse che ha condiviso le paure con i soldati ucraini nei bunker, aiutato da un accompagnatore-interprete, che lo aiutò molto per l’inchiesta sulle deportazioni illegali di bambini ucraini. Anche tali inchieste furono usate come prova per il mandato di cattura contro Putin della “Corte Penale Internazionale “. Secondo Nello Scavo questa guerra crudele non terminerà tanto facilmente, anche quando Trump e Putin decideranno il fatidico incontro!! Disse di essere, prima di tutto, un giornalista di Pace, alla ricerca della verità in un mondo di ” fake news “.
Tra le domande del pubblico ve n’era una molto interessante: ” Perché ha scelto di fare il corrispondente di guerra? Lui rispose che per scrivere bisogna andare a vedere ciò che avviene sul posto, specie per ciò che concerne le deportazioni illegali e le diserzioni su entrambi i fronti. Netta e precisa fu la sua posizione per ciò che riguarda Putin e l’ineffabile Patriarca Ortodosso moscovita Kirill, il quale ha affermato che codesta ” guerra speciale ” ha un valore metafisico e religioso, e quindi è una ” guerra santa ” della Grande Russia !!! Purtroppo, vi è una frattura insanabile tra la Chiesa Ortodossa di Mosca e la Chiesa Cattolica! Il giornalista Nello Scavo continua a seguire i diuturni com- battimenti in Ucraina, ma anche i conflitti mediorientali. Un uomo di Pace, cattolico, una persona che dà lustro alla Sicilia! Complimenti a questo grande giornalista e scrittore!
Purtroppo, in data 4 Maggio 2025 la realtà è molto triste e brutta, poiché il Presidente russo Putin espresse “la speranza di non dover ricorrere alle armi nucleari per il raggiungimento degli obiettivi militari in Ucraina “!! Poi, accusò l’Occidente ed a modo suo disse che la riconciliazione con Kiev sarà inevitabile!!
Sì, ma a che prezzo ?? Desidero ricordare che il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 5 Febbraio 2025 all’Università di Marsiglia paragonò la Russia al Terzo Reich nazista per la criminale aggressione all’Ucraina. Egli affermò che l’invasione russa del 24 Febbraio 2022 avvenne con slogan e giustificazioni di nazionalismo sciovinista e aggressivo, che appartengono a un passato condannato dalla storia!!! Cordiali saluti ed ossequi,
PAOLO SPADAFORA Segretario Movimento Nazionale Istria-Fiume-Dalmazia