Emergenza idrica: “Nuovi pozzi e mezzi e una diversa distribuzione” l’amministrazione fa il punto

Michele Bruno

Emergenza idrica: “Nuovi pozzi e mezzi e una diversa distribuzione” l’amministrazione fa il punto

mercoledì 24 Luglio 2024 - 13:25

Stamattina si è svolta una conferenza stampa in cui è stato fatto il punto sulla situazione relativa alla crisi idrica in città, dopo l’incontro di ieri pomeriggio tra il sindaco Federico Basile e la prefetta Cosima Di Stani. Presenti, oltre al sindaco, alla conferenza, anche gli assessori Francesco Caminiti e Massimiliano Minutoli, il direttore generale Salvo Puccio e la presidente dell’Amam Loredana Bonasera.

La prima notizia che arriva è che saranno recuperati altri 80/100 litri di acqua da quelli destinati ad uso irriguo.

“Al di là dei proclami l’incontro di ieri ha dimostrato come il senso di buona amministrazione relativo alla necessità di regolare le risorse idriche abbia prevalso rispetto all’esigenza del territorio. La richiesta del comune con le prime cabine di regia, cominciata già a marzo, finalmente ieri è stata presa in considerazione in maniera più tangibile” ha detto il sindaco.

Non verranno sottratte risorse da alcuni comuni a vantaggio di altri. Saranno semplicemente razionalizzate le risorse esistenti, con un maggiore prelievo dai pozzi di Bufardo e Torrerossa che confluiranno direttamente sulla condotta di Fiumefreddo e serviranno i comuni di Messina, Mascali, Fiumefreddo e Calatabiano. Le quantità specifiche saranno stabilite dalla Regione Sicilia.

È stato fatto il punto anche sullo stato del servizio di distribuzione d’emergenza con le autobotti ed altri mezzi.

“Vanno sottolineate anche le azioni messe in atto durante queste due settimane di Coc. Abbiamo a disposizione 10 mezzi fra autobotti, moduli antincendio e moduli attrezzati per distribuire acqua, 30 autisti per garantire gli interventi h24 su tre turni, e abbiamo mappato caso per caso le zone problematiche che hanno bisogno di interventi specifici” ha spiegato il sindaco. Viene assicurato che ci saranno ulteriori mezzi per intervenire.

Tra le situazioni più critiche quelle di via Sciva, salita Ogliastri e via Noviziato Casazza.

“Una palazzina ha l’acqua quella accanto no. – approfondisce il primo cittadino – L’Amam sta intervenendo anche sostituendosi nelle competenze ad altre istituzioni, ad esempio l’Iacp. Facciamo anche azioni che non ci spettano, per andare incontro alle esigenze dei cittadini”.

Si cerca di attivare nuovi pozzi per aumentare l’approvvigionamento idrico. tra la zona nord e l’azione sud ne sono stati riattivati tre, e da questi sono stati recuperati altri 17 litri. Nelle prossime settimane si attiveranno due pozzi da cui si otterranno altri 20 litri.

“Manca circa il 30 % dell’acqua che solitamente viene erogata. – afferma Puccio -. Da Fiumefreddo derivano 1.040 litri al secondo rispetto ai 1.400 dell’inverno. Le perdite sono al 53%, per questo si sta lavorando alla rete idrica. Altre riduzioni riguardano anche i pozzi e il rifornimento di 100 litri al secondo da parte di Siciliacque”.

“Stiamo facendo un lavoro puntuale sui condomini che hanno problemi di serbatoi ai piani alti, intervenendo dal basso con delle prese attraverso cui l’autobotte può dare supporto al condominio, mentre in alcune zone stiamo efficentando la rete” ha spiegato la presidente Amam.

“Grazie agli interventi messi in campo siamo riusciti ad evitare che l’intera città fosse in emergenza” evidenzia Caminiti.

“Siamo convinti che i disagi subiti da alcune zone della città saranno mitigati con le azioni messe in campo – ha detto Basile – La crisi è regionale ed il meteo non ci aiuta. Invitiamo sempre all’utilizzo parsimonioso dell’acqua anche se siamo in estate”.

“L’obiettivo è quello di raggiungere proprio tutti e non lasciare nessuno senz’acqua”, ha sottolineato l’assessore alla Protezione civile Minutoli.

Notizie non del tutto positive vengono da Santa Margherita, dove si è verificata una grossa perdita che richiederà interventi che probabilmente lasceranno gran parte della città senz’acqua per almeno 3/4 giorni, come avvenuto per gli interventi di sistemazione della rete avvenuti durante l’anno. L’alternativa a questa soluzione è un’intervento di natura temporanea.

Eventualmente, “il distacco sarà programmato attutendo i disagi sulla città”, ha chiarito il sindaco. “Stiamo monitorando la situazione mettendo in sicurezza lo scavo in profondità. Ciò è stato necessario per trovare la provenienza della perdita” ha specificato Bonasera.

Michele Bruno.

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