Malamovida, un ferito dopo sparatoria dietro il Duomo

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Malamovida, un ferito dopo sparatoria dietro il Duomo

redme |
giovedì 23 Maggio 2024 - 20:39

Sono bastate poche ore agli investigatori della Squadra Mobile per identificare e arrestare i responsabili del grave fatto di sangue avvenuto alle spalle di piazza Duomo, nei pressi di uno dei locali della movida messinese.

I fatti risalgono alla notte di sabato, tra il 18 e il 19 maggio. Una “Volante” interviene al Policlinico dov’era giunto un ragazzo di circa 20 anni, con gli abiti intrisi di sangue, accompagnato a braccia da un coetaneo. Le ferite riportate erano dovute all’esplosione di un colpo d’arma da fuoco. Dalle primissime informazioni acquisite dagli agenti, gli spari erano avvenuti in via Loggia dei Mercanti, alle spalle del Duomo.  Scattano immediatamente le indagini volte a ricostruire la dinamica degli eventi ed identificare gli autori della sparatoria. Sul posto si portano gli agenti della Sezione Omicidi della Squadra Mobile. L’immediata acquisizione delle telecamere interne ed esterne dei locali ubicati in via Loggia dei Mercanti ha consentito agli operatori di polizia di visionare le fasi concitate della violenta aggressione. 

I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di individuare i presunti autori del tentato omicidio, uno dei quali gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per vari reati. 

Sulla scorta degli elementi raccolti, il personale della Squadra Mobile ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto i presunti responsabili, uno dei quali minore di età per i reati di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco aggravati, in concorso; e ciò dopo avere informato la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina e la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Messina.

All’esito della richiesta di convalida, il Gip del Tribunale di Messina ha applicato la misura della custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di uno degli indagati; mentre il Gip del Tribunale dei minorenni ha disposto la custodia cautelare in carcere

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