Bene, ma non benissimo. Per la Fp Cgil e Cisl Fp l’erogazione della 14^ mensilità per i lavoratori della Messina Social City, che potrebbe avvenire già dal prossimo luglio, andrebbe inserita in una più generale revisione del contratto di lavoro per migliorare i salari, proclamando pertanto lo stato di agitazione del personale.

“Il rinnovo del contratto delle Cooperative Sociali per il triennio 2023-2025 sottoscritto da CGIL, CISL e UIL, tra i vari obiettivi raggiunti, ha avuto quello dell’istituzione della 14^ mensilità, la cui maturazione inizierà dal gennaio 2025. – si legge in una nota di dei segretari generali di Fp Cgil e Cisl Fp, Francesco Fucile e Giovanni Bicchieri – Apprendiamo che il sindaco ha scritto alla presidente della Messina Social City, la dottoressa Valeria Asquini, e al direttore generale Salvo Puccio, chiedendo l’avvio di una contrattazione sindacale che consenta che l’erogazione della 14^ avvenga già nel 2024.

“E tuttavia, nell’esprimere soddisfazione rispetto ad un’ipotesi che altro non è se non il frutto della contrattazione condotta a livello nazionale, ribadiamo che per FP CGIL e CISL FP, il risultato da raggiungere deve essere quello del cambio di contratto da Cooperative Sociali e Funzioni Locali. Peraltro oltre al cambio di contratto, rimangono molti nodi da sciogliere, tra i quali il rimborso chilometrico, l’indennità di turno, ecc. Ecco perché abbiamo deciso di proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori e siamo in attesa di una convocazione in Prefettura”.