Sospeso giudizio sui risarcimenti per le macroinvalidità, la soddisfazione di Confconsumatori

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Sospeso giudizio sui risarcimenti per le macroinvalidità, la soddisfazione di Confconsumatori

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giovedì 07 Marzo 2024 - 17:04

Sna e sette associazioni nazionali a tutela dei consumatori, tra cui Confconsumatori, prendono atto con soddisfazione del recente provvedimento del Consiglio di Stato che ha sospeso il proprio giudizio sulla Tabella unica nazionale relativa ai risarcimenti per le macroinvalidità.

LA PRONUNCIA DEL CONSIGLIO DI STATO – Il massimo organo della giustizia amministrativa ha rilevato incongruità e poca chiarezza nel provvedimento che avrebbe dovuto rifarsi ai parametri riconosciuti validi dalla giurisprudenza, ossia dalle Tabelle di Roma e Milano. Il provvedimento presentato dal Governo al Consiglio di Stato sulla base di una proposta dell’Ivass (l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) di circa tre anni fa è stato bocciato perché in concreto costituisce una riduzione del livello di tutela dei danneggiati da sinistro stradale e malasanità, visto che riduce complessivamente gli importi liquidabili. Per le associazioni, la tutela delle vittime da sinistro stradale è prioritaria rispetto ai bilanci delle società. Il Consiglio di Stato ha osservato che la documentazione dell’Ivass sulla quale si basa la proposta normativa è temporalmente datata, carente di dati aggiornati circa la frequenza degli eventi dannosi e il numero dei sinistri.

LA POSIZIONE DELLE ASSOCIAZIONI – Le associazioni prendono atto con soddisfazione che il Consiglio di Stato ha ribadito che prima dei bilanci delle compagnie vengono i diritti costituzionali delle vittime di sinistro e di reato : una normativa che deve tenere conto della sostenibilità del sistema e deve essere approfondita sotto il profilo macroeconomico. Tagliare i risarcimenti non serve: occorrono invece nuovi e diversi provvedimenti che possono incidere effettivamente sul mercato della Rca e dei premi di polizza.

LE PROPOSTE – Necessitano in particolare: provvedimenti tesi a migliorare la concorrenza di un mercato assicurativo ormai oligopolistico; riformare l’autorità di vigilanza Ivass per rendere la sua attività maggiormente volta alla tutela degli assicurati e dei danneggiati, con maggiore indipendenza, imparzialità e trasparenza; una r iforma complessiva del sistema bonus malus; una riforma del risarcimento diretto , foriero di aumento dei costi e di opacità tra imprese. Le associazioni auspicano che Governo e Parlamento aprano una discussione a 360 gradi con tutta la filiera, favorendo e valorizzando le legittime e generali istanze dei consumatori-assicurati- danneggiati, ovvero delle famiglie italiane.​« Le tabelle sul danno biologico per i grandi invalidi già esistono – dichiara il presidente provinciale di Confconsumatori, Carmen Agnello – e sono quelle del Tribunale di Milano riconosciute come valide anche dalla Suprema Corte di Cassazione . Si tratta di tabelle di liquidazione che garantiscono una giusta tutela delle vittime di incidente stradali e di reati. Si tratta infatti di risarcimenti per grandi lesioni che non possono e non devono essere ridotti per una necessaria g iustizia s ostanziale » . Per informazioni, contatta Confconsumatori all’indirizzo email: confconsumatori.messina@gmail.com oppure al recapito telefonico 351.8647740 (ore pomeridiane).​

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