Inizia la fase cruciale dei lavori sul viadotto Ritiro, con gli operai della Toto Costruzioni al lavoro fin dalla mattina di ieri con una imponente gru per installare la prima delle quattro travi sulle due campate rimanenti. Si tratta di una corsa contro il tempo per completare tutti gli interventi entro giugno, come dichiarato dalla società abruzzese nelle scorse settimane.

Tuttavia, persistono incertezze legate soprattutto al pagamento delle somme dovute alla Toto dal Consorzio Autostrade, che ammontano a 2 milioni e 900 mila euro per i lavori eseguiti negli ultimi due anni e ancora non liquidati. Toto potrebbe sospendere o rallentare i lavori in caso di inadempienze da parte del Cas. Sul fatto che si arrivi, in queste condizioni, entro giugno, a terminare, vi sono soprattutto i dubbi dei sindacati, Uil tra tutti, sindacato che ha spesso acceso i riflettori sulle problematiche del Viadotto.

Si è evidenziata anche una criticità legata al numero di tecnici presenti sul cantiere, denunciata più volte proprio da Uil, per la grave carenza d’organico, accentuata anche dalle dimissioni di alcuni membri del personale.

Un’intervento necessario, ma che ha creato molte difficoltà alla viabilità, per la chiusura dello svincolo di Giostra in ingresso, dalle 7 alle 18, fino al 3 marzo, con la città che si è ritrovata intasata.

Michele Bruno.