Gestione Franco Scoglio, accordo tra Acr Messina e Comune

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Gestione Franco Scoglio, accordo tra Acr Messina e Comune

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giovedì 22 Febbraio 2024 - 12:09

Il presidente dell’Acr Messina Pietro Sciotto è stato ricevuto ieri a Palazzo Zanca, dove ha incontrato il sindaco Federico Basile e l’assessore allo sport Massimo Finocchiaro e il direttore generale del Comune Salvo Puccio.

Durante l’incontro è stata firmata una convenzione che prevede un aumento del costo del campo per le gare ufficiali del Messina, portandolo da 2.500 a 3.200 euro. Il costo per l’utilizzo dell’impianto per gli allenamenti rimarrà invece invariato a 250 euro più IVA. Inoltre, il Comune si impegnerà a fornire il gasolio per le caldaie dell’impianto fino a un massimo di 11.000 euro.

Il presidente Sciotto ha commentato:

“In un clima di assoluta serenità e concordia abbiamo sottoscritto con il sindaco Federico Basile, l’assessore allo sport Massimo Finocchiaro e il Dg Salvo Puccio, la convenzione per l’uso dello stadio Franco Scoglio. Un accordo sul quale c’era da tempo la massima intesa anche riguardo alla tariffa, che non ha subito di fatto alcun aumento, ma viene incontro alla nostra richiesta di ricomprendere alcuni costi di gestione che il comune di Messina anticiperà per conto di Acr. Ringrazio quindi l’amministrazione comunale per l’ampia disponibilità manifestata”.

Nel documento si evidenzia che nel tariffario precedente il costo per singola gara era di 2.500 euro più IVA, in base alla delibera della giunta municipale n.180 del 9 marzo 2012. Questo aggiornamento tariffario avviene a distanza di 12 anni dall’ultima modifica. Per giustificare tale modifica, il Comune si basa anche sulla sentenza del Consiglio di Stato del 20 gennaio 2003 n.166, secondo cui “gli stadi di proprietà comunale rientrano nella categoria generale degli impianti sportivi, costituendo strutture destinate a manifestazioni significative a fini sociali e che le società sportive possono utilizzare ed eventualmente gestire solo in relazione alla possibilità di offrire e far fruire alla popolazione – residente e non – spettacoli aventi valenza sociale per lo svago e per l’impiego del tempo libero. Le tariffe (o contribuzioni) da applicare per l’utilizzo dello stadio comunale debbono coprire nella percentuale (livello minimo) di legge le spese per i servizi pubblici a domanda individuale, mediante una valutazione specifica dei costi derivanti dallo svolgimento del servizio, da recuperare con le tariffe, nei limiti previsti dalla legge”.

In base alla convenzione, il Messina avrà l’obbligo di gestire la custodia dell’impianto 24 ore su 24, la pulizia dei locali compresa la foresteria, la manutenzione ordinaria e l’ottemperanza alle prescrizioni della commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo relative alle norme di pubblica sicurezza. Al Comune spetterà invece il rifornimento di gasolio per le caldaie fino a un massimo di 11.000 euro.

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