Camaro Sottomontagna, al via le demolizioni delle baracche

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Camaro Sottomontagna, al via le demolizioni delle baracche

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lunedì 29 Gennaio 2024 - 14:35

Sono iniziate questa mattina, alla presenza del sindaco Federico Basile, del vicesindaco e assessore al Risanamento e rapporti con ARISME Salvatore Mondello, del sub commissario per l’Emergenza Risanamento Marcello Scurria, del CdA di ARISME, di una rappresentanza del Consiglio comunale e della III Municipalità, le operazioni di demolizione delle baracche di Camaro Sottomontagna.

“Si lavora incessantemente per velocizzare le attività di Risanamento – ha dichiarato il sindaco – ed oggi possiamo insieme apprezzare i risultati dell’enorme mole di attività effettuata dal Comune e Arisme, in sinergia con il Sub Commissario. Andiamo avanti con forza, nella consapevolezza che il 2024 sarà l’anno decisivo, che premierà il lavoro iniziato fin dall’insediamento dell’ex sindaco Cateno De Luca e proseguito con la mia Amministrazione. Si procederà da oggi con i primi interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, per restituire una fascia di territorio cittadino a lungo dimenticata, che si andrà ad aggiungere a tutte le aree interessate dai progetti, a riprova del fatto che la città sta per essere affrancata da una piaga secolare, per ritrovare la piena dimensione di città metropolitana moderna e proiettata verso il futuro”.

È intervenuta in merito anche Matilde Siracusano, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia.

Sono iniziate questa mattina le operazioni di demolizione delle baracche a Camaro Sottomontagna, un altro grande passo in avanti nel percorso di risanamento delle aree più disagiate della città di Messina. Negli ultimi anni abbiamo fatto molta strada, raggiungendo traguardi inimmaginabili solo qualche tempo fa, portando risorse e soluzioni per risolvere il dramma delle baraccopoli peloritane, uno scempio lungo più di un secolo. Tante famiglie che hanno vissuto una vita nel degrado e in condizioni igienico-sanitarie da terzo mondo hanno già avuto o avranno presto una sistemazione adeguata, per guardare al futuro con più ottimismo e tranquillità.Ringrazio il presidente della Regione Siciliana e commissario per l’emergenza risanamento, Renato Schifani, e il suo sub commissario Marcello Scurria, per il prezioso e positivo lavoro svolto. Andremo avanti con queste operazioni, perché l’obiettivo primario è quello di aiutare tutti senza lasciare indietro nessuno. Proprio per questa ragione sto lavorando sul decreto Milleproroghe affinché ci sia un’ulteriore proroga al commissariamento anche per tutto il 2025”.

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