Salvaguardare un bene storico della città di Messina che rischia di rimanere distrutto. È questo l’obiettivo dell’assemblea convocata sul Viale della Libertà per il 13 gennaio prossimo da Alessandro Russo, ex consigliere comunale (che potrebbe tornare in Consiglio se verrà decisa la decadenza di Croce) ed ex presidente della V Circoscrizione, assieme all’attuale presidente Raffaele Verso.

Palazzo Formento è un edificio dall’importante valore storico e culturale, sito nel territorio della stessa circoscrizione, che rischia di cadere sotto i colpi degli abbattimenti degli edifici adiacenti per possibili investimenti edilizi. È una struttura di origine settecentesca, oggi in totale stato di abbandono.

Uno degli obiettivi della mobilitazione è verificare se ci siano in essere richieste di concessioni edilizie per gli edifici vicini. Una loro demolizione e ricostruzione potrebbe far crollare tanto Palazzo Formento, quanto la Chiesa del Ringo, struttura realizzata tra 1598 e 1604, accorpata all’edificio, che ha ospitato i carmelitani scalzi, sfollati dal loro monastero nella Zona Falcata.

In questi giorni l’allarme era stato lanciato anche dalle confraternite della Chiesa del Ringo, che avevano scritto una lettera all’arcivescovo Mons. Accolla e alla curia, attraverso suoi rappresentanti. I due edifici hanno resistito al sisma del 1783 e a quello del 1908, ma potrebbero non reggere stavolta.

Nel 2015 i Carabinieri sottoposero a sequestro preventivo la struttura, su mandato della Procura, verificando danni, pericolo di crolli per la pubblica incolumità e mancati interventi. Dopodiché nulla è avvenuto.

Palazzo Formento è sottoposto a vincolo da parte della Sovrintendenza dal 1991, ed è oggi proprietà di privati che, a quanto pare, non sono in grado di prendersene cura.

Michele Bruno.