È il grande giorno per l’Università di Messina. Dalle 8 di oggi la comunità accademica messinese sarà chiamata a scegliere il suo nuovo rettore, che la guiderà per il prossimo sessennio. I candidati che aspirano al titolo di magnifico rettore sono i professori Michele Limosani, Giovanni Moschella e Giovanna Spatari. L’elettorato attivo, che potrà esprimere la propria preferenza tra uno dei tre candidati, saranno docenti di ruolo, ricercatori, personale tecnico-amministrativo, assegnisti, dottorandi e studenti dei vari corsi di laurea e master.
Quella di oggi sarà la prima ma non necessariamente l’ultima chiamata alle urne. Affinché ci sia una possibilità che le elezioni possano concludersi al primo turno, infatti, è necessario raggiungere il quorum di 677 voti (tra pieni e ponderati). Se così non fosse, si andrebbe alla seconda votazione, fissata per lunedì 27 novembre.
Il voto dell’elettorato attivo sarà pesato a seconda della categoria di appartenenza: se ad esempio al voto di un professore di ruolo sarà attribuito un voto pieno, ad assegnisti, dottoranti e studenti il peso del voto corrisponderà al 30% del numero complessivo dei rappresentanti degli stessi in Senato accademico, CdA e nei Consigli di Dipartimento. In particolare, l’elettorato attivo risulta così composto:
- professori di ruolo, ricercatori a tempo indeterminato n. 874 – voto pieno;
- ricercatori a tempo determinato, di cui all’art.24 comma 3, lett. b) della legge 240/2010, n. 139 – voto pieno;
- dirigenti amministrativi n. 6 – voto pieno;
- ricercatori a tempo determinato, di cui all’art.24 comma 3, lett. a) della legge 240/2010, n. 137 (voto ponderato al 30%), voti equivalenti n. 41;
- personale tecnico-amministrativo, lettori e collaboratori esperti linguistici n. 930 (voto ponderato, 25% del n. complessivo dei professori di ruolo e dei ricercatori a tempo indeterminato), voti equivalenti n. 218;
- studenti, dottorandi, assegnisti e specializzandi regolarmente iscritti n. 15536 (voto ponderato, 30% del numero complessivo dei rappresentanti degli stessi in Senato accademico, CdA e nei Consigli di Dipartimento n. 246), voti equivalenti n. 74.
Alle ore 12 avevano votato complessivamente 1258 aventi diritto, così suddivisi: 596 tra docenti, ricercatori TD (di cui all’art.24 comma 3, lett. b) e dirigenti amministrativi; 74 ricercatori TD (art. 24 comma 3, lett. a); 418 tra componenti del personale T-A, lettori e collaboratori esperti linguistici; 170 tra studenti, dottorandi, assegnisti e specializzandi. Se si fa la conta dei voti pesandoli per il loro peso, sono stati raggiunti 717 voti, superando dunque il quorum dei 677 voti tra pieni e ponderati.
Al fine di consentire il regolare svolgimento di tutte le operazioni di voto, l’attività didattica sarà sospesa oggi e domani, quando si terranno le operazioni di scrutinio. Per favorire la più ampia partecipazione al voto, è stato istituito un servizio bus navetta dai vari poli universitari verso il plesso centrale e viceversa.
Per le votazioni sono stati individuati dodici seggi elettorali, tutti allocati nel plesso centrale dell’Università. In particolare, ciascuna categoria andrà a votare nel seggio che le è stato assegnato. Per una mappa completa contenente i seggi in cui andranno a votare le varie categorie e possibile cliccare qui. I seggi elettorali resteranno aperti dalle ore 8 alle ore 20 di oggi. Le operazioni di scrutinio si svolgeranno invece il giorno successivo, che si terrà in streaming nel canale Youtube dell’Università di Messina (clicca qui).