Presentato il report Coped 2023 su “Ex Sanderson e il futuro di Messina Sud”

Michele Bruno

Presentato il report Coped 2023 su “Ex Sanderson e il futuro di Messina Sud”

martedì 14 Novembre 2023 - 17:44

Si è svolto ieri sera alla Parrocchia Santa Domenica di Tremestieri un incontro pubblico, aperto alla cittadinanza, in cui l’associazione Ionio Circolo Arci, Parliament Watch Italia e la professoressa Laura Saija hanno presentato il report Coped 2023 su “Ex Sanderson e il futuro di Messina Sud”.

Ad aprire il tavolo di discussione il vicepresidente di Ionio, Eugenio Enea, che ha fatto un excursus sui passi che hanno portato alla Coped e all’impegno per il recupero dell’Ex Sanderson. Enea ha spiegato che «sull’area esisteva un progetto regionale “U locu da fera”, approvato dal Governo Musumeci. Un progetto che non aveva previsto il coinvolgimento della cittadinanza, dunque Ionio ha deciso di realizzare un percorso di attivazione civica che discutesse se questo rispondesse ai bisogni del territorio. Si è unita all’iniziativa Parliament Watch Italia, ed insieme si è scelto di partecipare al bando per la Coped Summer School, organizzata dalle Università di Boston e Memphis. L’idea di Ionio e Parliament Watch vince e si giunge ad una scuola di ricerca-azione sul territorio, durata 10 giorni, con un report scritto e revisionato in 3 mesi».

Alla scuola hanno partecipato studenti dalle due università americane ed anche locali, sotto la supervisione della Prof.ssa Laura Saija, dell’Università di Catania e del Prof. Antonio Raciti, della University of Massachussets a Boston e della Prof. Katherine Lambert-Pennington dell’Università di Memphis.

Ed appunto Saija ha preso la parola, sintetizzando e spiegando il report.

«La Sanderson non è un vuoto da riempire, è piena di memoria» ha esordito. Ed ha tracciato i punti salienti del rapporto. In esso sono presenti una prima parte che racconta la storia di Messina Sud e poi i quattro progetti ideati dagli studenti.

Saija ha spiegato: «Coped 2023 è stato un percorso di partecipazione civica. Oltre all’attività di studio e ricerca si sono fatte interviste porta a porta e realizzati diversi tavoli di partecipazione per conoscere i bisogni del territorio».

«Ci sono tre sistemi insediativi in questa area che fanno a pugni tra loro, – ha proseguito – un sistema agricolo di cui fa parte la Sanderson, uno commerciale-produttivo e uno residenziale-speculativo. È necessario che si sincronizzino e la Sanderson è centrale a questo scopo. Per riprogettare tutto il Sud di Messina urge rivalorizzare la Sanderson che è fondamentale per il suo futuro. Ci sono diversi problemi ambientali, una bomba ecologica dovuta alla presenza dell’amianto e di sversamenti inquinanti, l’erosione costiera, la questione dell’acqua potabile, le acque nere degli impianti di trattamento, il rapporto col mare negato. Bisogna riappropriarsi della qualità della vita, che non è solo sviluppo. Ci siamo mossi quindi su questi punti: Patrimonio e cultura, ambiente, servizi, mobilità e società civile».

In seguito ha presentato le idee di progetto:

1 ‘L’Ecoparco: un luogo dove «la natura si fa già strada, è già un parco». L’idea è quella di «costruire una realtà urbana dove fruire degli ecosistemi naturali sotto il profilo fisico e cognitivo, un habitat anche per altre specie viventi in cui possono convivere con gli umani».

2 Fabrica3: un ecomuseo civico basato sulla storia della Sanderson.

3 Mille mestieri per Tremestieri: un progetto che mantiene la funzione produttiva originaria, che «è un bisogno ma è pure identità».

4 Fiumana: incentrato sulla riconnessione col mare, e la rinaturalizzazione dei torrenti, le fiumare, che «sono luoghi di sacrificio della modernità».

Vi è anche l’intento di spingere per la realizzazione di una pista ciclabile lungo la costa della zona sud, partendo da una piccola zona ciclabile sulla Sanderson, sull’esempio di Memphis, dove la ciclopedonalizzazione della città è partita da una ciclofficina.

Ivan Tornesi ha concluso la presentazione, prima di lasciare spazio agli interventi dei presenti.

«La Coped è un’esperienza unica che ci lascia una missione. Ora bisogna capire come organizzarsi per portarla a termine. Il primo obiettivo è realizzare l’ecomuseo. Serve ideare iniziative di breve termine per spingere l’istituzioni ad attivarsi».

Hanno accolto l’invito ai cittadini della zona sud anche il Presidente della I Municipalità Alessandro Costa e il consigliere Domenico Allone, presenti anche loro.

Alla fine dell’assemblea coloro tra i presenti che hanno manifestato il loro interesse si sono presi l’impegno di rivedersi per costituire un coordinamento che possa lavorare sui prossimi passi verso la nuova Sanderson. Sono stati infatti discussi anche molti dei passaggi e delle azioni che potrebbero portare agli obiettivi fissati dal report, come auspicato da Tornesi. Il prossimo appuntamento sarà una nuova assemblea il 22 Novembre, alle 20:30, con cui si darà seguito alle discussioni iniziate.

L’articolo è stato aggiornato e corretto il 15 Novembre alle 15:25.

Michele Bruno.

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