Ionio su impianto Mili: “Obbligo etico e di legge coinvolgere cittadini”

Michele Bruno

Ionio su impianto Mili: “Obbligo etico e di legge coinvolgere cittadini”

martedì 17 Ottobre 2023 - 10:20

La questione riguardante il più volte prospettato impianto di compostaggio dei rifiuti da realizzare a Mili torna a far parlare di sé. Recentemente la deputazione regionale e nazionale ed il gruppo consiliare messinese della Lega Prima l’Italia sono tornate sull’argomento durante un convegno in cui si è parlato di questo ed anche dell’area Ex Sanderson.

Anche Associazione Ionio – Circolo ARCI APS interviene prendendo spunto da questo rinnovato interesse, e riprendendo un precedente intervento del Febbraio 2021 e appoggiandosi ai risultati della Coped Summer School 2023 sul futuro della zona sud e dell’ex Sanderson, dice la sua.

“Ancora oggi, come avvertimmo due anni fa, quando l’idea dell’impianto di compostaggio a Mili era una semplice ipotesi in campo, devono essere tutelati i diritti alla trasparenza, all’informazione e alla partecipazione dei cittadini riguardo alla localizzazione dell’impianto, come richiesto ai sensi della Direttiva VAS 2001/42/CE. Quello che è un obbligo etico di coinvolgimento della cittadinanza è anche un obbligo di legge. Esortiamo la SRR Città Metropolitana, nell’attuazione del Piano d’Ambito territoriale, ad adempiervi” esordisce Ionio.

“La realizzazione di questi impianti è sicuramente utile per la chiusura del ciclo di gestione dei rifiuti e rafforza il sistema della raccolta differenziata, non contestiamo infatti la necessità di questa opera. Ma va realizzata nel rispetto delle normative vigenti e della tutela del territorio”.

“Un territorio, quello dei villaggi della zona sud, già fortemente sfruttato dagli insediamenti industriali e dal passaggio dei mezzi pesanti, che con l’ampliamento del Porto di Tremestieri sarà ulteriormente incrementato, canalizzando tutto il traffico commerciale cittadino. Riteniamo quindi che non sia Mili e la zona sud di Messina il luogo più idoneo” chiariscono dall’associazione.

Un momento della Coped Summer School 2023 alla Chiesa di Tremestieri

I risultati della Coped Summer School 2023 sulla Ex Sanderson e sul suo futuro, organizzata da Ionio e Parliament Watch Italia, con la compartecipazione delle Università di Memphis, Boston e Catania e studenti provenienti da tutto il mondo, ha contribuito a questa consapevolezza (nella foto di anteprima un momento di partecipazione della Coped a Tremestieri).

“In quanto realtà presente nel territorio, e a seguito dell’esperienza della Coped, durante la quale abbiamo messo in atto un importante processo di partecipazione della popolazione di tutta la zona sud, non soltanto dei villaggi di Tremestieri e Pistunina, legati più direttamente alla storia della Ex Sanderson, abbiamo potuto scoprire e raccogliere i vissuti, i desideri, i bisogni degli abitanti. Abbiamo potuto comprendere come i cittadini vorrebbero veder trasformarsi il proprio territorio. Uno sviluppo legato al territorio, che nasce dalle istanze del territorio, dei giovani e che guarda al futuro. Che guarda al verde, allo sviluppo di mestieri e saperi locali, alla storia dell’industria locale. L’impianto di Mili sembra scollegato da tutto questo” incalzano.

“Auspichiamo che il rinnovato interesse verso queste due questioni che riguardano la parte di città che noi amiamo e viviamo possa portare ad una nuova coscienza e conoscenza ed un rinnovato spirito di impegno per la zona sud. Nel sostenere questo auspicio, ci rendiamo disponibili al dialogo con tutte le realtà politiche e non che vogliano venirci incontro, come già facciamo con molte associazioni del territorio con cui abbiamo più volte collaborato” conclude Ionio.

Michele Bruno.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta